“La violenza contro le donne è inaccettabile, è una ferita all’intera società. Eliminarla è un obiettivo che ogni Paese civile deve perseguire con decisione”. E’ questo il messaggio chiave dell’intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella Giornata contro la violenza sulle donne. Tante le iniziative previste in Italia (la lista completa sul sito dell’Anci) mentre a Roma, il 26 novembre, si terrà la manifestazione promossa dalla rete italiana #NonUnaDiMeno per dire “basta alla violenza maschile contro le donne, per troppo tempo negato dalle istituzioni o affrontato come un problema di ordine pubblico”.
In occasione della giornata – istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999 – interviene anche la presidente della Camera Laura Boldrini che su Facebook ha deciso di pubblicare in un post i nomi di chi l’ha offesa sul web. Un gesto pensato, dice in un colloquio con La Stampa, “in nome e per conto di tutte quelle donne che non hanno la possibilità o non si sentono di farlo. Ho voluto prendere solo alcuni dei commenti, perché tutti non c’entravano. Sono commenti disgustosi, violenti, quasi tutti a sfondo sessuale, dove chi scrive non motiva un dissenso né esprime una critica, ma butta fuori odio e ferocia. Voglio – aggiunge – che le madri, i colleghi, gli amici, i datori di lavoro di queste persone, sappiano come si esprimono, perché chi scrive queste cose ha una carica di aggressività a mio avviso pericolosa”. Infine, un richiamo: “Le piattaforme digitali hanno potenzialità positive enormi, giocano un ruolo importante nella democrazia, per questo mi dispiace vederle inquinate da tanto odio e tante menzogne. Io ho preso querele su dichiarazioni false che mi sono state attribuite, delle vere bufale, è folle”.