Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia sono nei guai per aver utilizzato una foto su un manifesto di una coppia gay senza l’autorizzazione. Una causa “di livello internazionale” promossa da GayLex, studio che vede coinvolti legali e attivisti per la tutela dei diritti Lgbt, in cui vengono “citati in giudizio Fratelli d’Italia e Gi Meloni per aver rubato la foto di una coppia di canadesi”, due uomini con in braccio il loro neonato, “per farne un manifesto omofobo”. Ad annunciarlo è l’avvocato e giurista Cathy La Torre che dedica alla vicenda anche un post sulla sua pagina Facebook.
I due canadesi sono venuti a sapere da un loro parente italiano che la loro foto era diventata pubblica per sostenere una campagna contro l’omogenitorialità violando il copyright e una serie di diritti della personalità. Quindi, argomenta il legale, “abbiamo citato adesso, davanti al tribunale di Roma”, il movimento guidato da Meloni, “non in sede penale ma nell’ambito della lesione del copyright e di diritti della personalità, a partire dal diritto all’immagine, al decoro, alla dignità. Ci vedremo tra una novantina di giorni in Tribunale”. “A noi – prosegue La Torre – pareva doveroso: oltre a ledere diritti della personalità, è assurdo, ridicolo, grottesco rubare una foto di una famiglia omogenitoriale per una campagna contraria ad essa. Il regalo di Natale di GayLex per tutti noi – conclude –: una bella battaglia contro l’omofobia”.