Oggi “l’apparenza paga e la sostanza no”, così Gino Paoli ha voluto chiarire con le artiste, su tutte Elodie, che non avevano gradito nulla la sua uscita “oggi emergono le cantanti che mostrano il culo”, fatta in un’intervista ad Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera.
Le parole del cantante e la frecciata a Elodie: “Ieri avevamo Mina e la Vanoni. Oggi emergono le cantanti che mostrano il culo”.
L’artista genovese, che ha composto brani indimenticabili come ‘Il cielo in una stanza’, ‘La gatta’, ‘Che cosa c’è’, ‘Senza fine’, ‘Sapore di sale’, ‘Una lunga storia d’amore’, ‘Quattro amici’, è molto critico con l’ambiente musicale dei nostri giorni: “Questo è quello che succede oggi, dove non è importante quanto una sia brava a cantare, l’importante è essere gradevoli e apparentemente accettabili. Seguendo questo tipo di mentalità, credo che Lucio Dalla non sarebbe mai diventato Lucio Dalla”.
Emma: “Criminalizzano Elodie o me perché mostriamo il corpo. Hanno paura delle donne che si mostrano come mamma le ha fatte”
“Forse è stato interpretato male quello che dicevo. Quello che intendo è che più andiamo avanti e più l’apparenza è più importante della sostanza. L’apparenza paga e la sostanza no”, ha voluto spiegare il cantautore in radio, ai microfoni del gr1 Rai durante la presentazione della sua autobiografia ‘Cosa farò da grande’.