Gigi D’Agostino è stato ospite a Verissimo.
Intervistato da Silvia Toffanin, il dj ha parlato della sua malattia. Era il 2021 quando annunciò ai suoi fan il dramma che gli stava accadendo con un post sui social: “Purtroppo da alcuni mesi sto combattendo contro un grave male che mi ha colpito in modo aggressivo. È un dolore costante, non mi dà pace. La sofferenza mi consuma, mi ha reso molto debole, ma continuo a lottare. Spero di trovare un pochino di sollievo”.
Gigi D’Agostino torna in concerto dopo la malattia: quando e come acquistare i biglietti
E ora come sta? “Va meglio ma è stata molto dura. C’è un prima e un dopo la malattia. Questa per me è una seconda vita, di sicuro dopo tutta la sofferenza, si gioisce diversamente rispetto a prima. È cambiato tutto per me e dopo tanta sofferenza, percepisci certe sensazioni in maniera diversa. Non direi che questa seconda vita sia migliore della prima. Mi viene da dire che è tutto molto diverso, però tanto lucente. Il dolore ti rapisce alla vita, la mattina aspetti solo che arrivi la sera, sperando di provarne meno. Non è vita”.
Ha poi raccontato cos’ha provato nei momenti più difficili: “Quando succedono quelle cose lì, il dolore ti porta via perché tutto scompare, tutto si offusca. Non saprei nemmeno come descriverlo il periodo della malattia, sono stati mesi indescrivibili: aspetti la sera per sentire se sentirai meno dolore rispetto alla mattina. Piano piano mi sono ripreso. La gente mi è stata vicina, mi hanno scritto in tantissimi e non me lo sarei mai aspettato, ho ricevuto amore e affetto, oltre che dalla mia famiglia, dalle persone”.
Parlando dell’oggi e del domano, il dj ha confessato: “La paura ce l’ho ancora adesso perché non va mai via, è un banale concetto: temi che la cosa brutta possa ricapitarti. Quando rischi e vedi quel buio e non sai cosa potrà succedere, anche se stai meglio, la paura c’è. Mi vivo tutta la nuova luce, la guarigione ma la paura c’è, quando il dolore è atroce e non puoi fare nulla è bruttissimo. Io vivo molto bene ma il timore ce l’ho e spero che rimanga solo un timore. Prima avevo paura diverse, magari avverti la sensazione di pericolo ma quel dolore non l’hai vissuto. Dopo, la percezione cambia perché diventa nitida e ti concentri sulle cose davvero importanti. Quando questo diventa chiaro, vivi in modo diverso anche i rapporti”.