La battaglia legale tra Giancarlo Magalli e Adriana Volpe è giunta a una nuova svolta.
Il noto conduttore televisivo è stato condannato al pagamento di una multa e di un risarcimento danni per un totale di 5 mila euro, per aver diffamato la collega. Il tribunale ha ritenuto che le dichiarazioni fatte da Magalli nei confronti di Volpe fossero lesive della sua reputazione, confermando così la sentenza di primo grado.
Nel dettaglio, la vicenda risale a una serie di commenti rilasciati da Magalli che, secondo la Corte, avrebbero intaccato la dignità e la professionalità di Adriana Volpe. Nonostante il conduttore abbia tentato di difendersi, sostenendo che le sue parole fossero state mal interpretate, il giudice ha stabilito che tali affermazioni avevano carattere diffamatorio e che era necessario un risarcimento per il danno morale subito dalla showgirl.
La condanna prevede il pagamento di una multa di 5 mila euro, di cui 2 mila come risarcimento danni e 3 mila come sanzione. La sentenza segna un punto fermo in una disputa che ha a lungo occupato le cronache, mettendo in luce anche la crescente attenzione verso la diffamazione e le sue conseguenze.
Adriana Volpe ha accolto con soddisfazione la sentenza
Adriana Volpe, che in passato aveva già manifestato il suo disagio per le parole di Magalli, ha accolto con soddisfazione la sentenza, definendola un atto di giustizia nei confronti della sua persona e della sua carriera. «Questa vicenda mi ha ferita profondamente, ma oggi sento di aver ottenuto giustizia», ha dichiarato la conduttrice, sottolineando l’importanza di difendere la propria dignità.
Dal canto suo, Magalli non ha rilasciato commenti immediati sulla sentenza, ma i suoi legali hanno già annunciato l’intenzione di valutare un possibile ricorso. La vicenda, quindi, potrebbe non essere del tutto chiusa, ma per ora il tribunale ha stabilito che le parole hanno un peso e, quando offensive, devono essere riparate.