Per la prima volta da quando Giacomo Urtis ha iniziato a farsi chiamare Jenny Urtis e a indossare abiti femminili, si è anche dato un’etichetta.
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In questi anni non si era mai definita in qualche modo, ma adesso ha fatto praticamente coming out come donna trans. Lo ha detto lei stessa in un’intervista. Ecco cosa ha raccontato. Lo abbiamo conosciuto come Giacomo Urtis, ma da un po’ di tempo il chirurgo delle star ha iniziato a indossare abiti femminili e a farsi chiamare Jenny Urtis. “Ogni tanto mi sento Giacomo e ogni tanto Jenny, ma sono anche gli altri, rivolgendosi a me come donna, a crearmi confusione. Sono in una fase che mi vede con un gigantesco punto di domanda in faccia, non avendo ancora fatto chiarezza in me stesso”, aveva dichiarato tempo fa.
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Nessuna etichetta, quindi, ma adesso per la prima volta Urtis ha fatto coming out come donna trans. È successo durante una telefonata con Grazia Sambruna per un’intervista per il magazine MowMag. “I genitori non dovrebbero mai intromettersi nelle questioni sentimentali dei figli. Ma forse parlo così perché è un tasto dolente, mi tocca molto da vicino…”, ha detto commentando una situazione che è accaduta al Grande Fratello. Poi ha parlato di quello che sta succedendo nella sua vita. E si è definita appunta donna trans:
“Ieri il mio fidanzato se ne è andato da casa, stavamo insieme da un anno e mezzo, convivevamo. I suoi genitori non mi hanno mai accettata in quanto donna trans. Le loro pressioni, alla fine, hanno portato a questa dolorosa rottura. Sui social non ne ho mai potuto parlare. Ho tantissime foto insieme a lui ma ho dovuto tenerle private per non ‘offendere’ la sua famiglia. Da quando i genitori hanno saputo della nostra relazione, non gli parlano più. Pensa che il fratello non l’ha nemmeno invitato al matrimonio!”.
Urtis ha anche raccontato alla giornalista il dolore che sta provando nelle ultime settimane: “La storia è finita da tre settimane, lui ha lasciato casa mia ieri. Purtroppo i genitori gli hanno imposto un aut aut, oltre ad aver logorato la nostra serenità nel tempo. Non penso che torneremo insieme. Purtroppo, devo dimenticare. E spero di farcela. Come sto? Sono distrutta. Ma ho deciso di reagire. Ho bisogno di superare il dolore. In questo momento, sono in treno verso Salerno, dove mi ritirerò in un convento per il tempo che mi servirà a guarire. Un mese, forse tre, ancora non lo so”.