Alessandro è siciliano ed è diventato “famoso” sul web per delle dichiarazioni fatte durante un raduno di preghiera dove confessa ai partecipanti di essere “guarito” dall’omosessualità grazie all’aiuto di Dio.
Il video, che continua a fare il giro del web, mostra un ragazzo fragile e confuso che colpevolizza l’assenza del padre con la sua fase “gay” che lo “avrebbe” portato, a suo dire, ad affezionarsi agli uomini, fino a chiedersi se la sua identità fosse giusta o sbagliata: un pensiero maturato al punto da dichiararsi omosessuale.
Ciò che è ancor più chiaro da questa storia, è quanto a rimetterci sia stato il giovane Alessandro, dato che non tutte le condivisioni del video sono nate per denunciare o più semplicemente sollevare riflessioni. Passare alle offese verso il giovane è stato fin troppo facile per alcuni, andando dal body-shaming ai giudizi più crudi.
Rebecca De Pasquale, transessuale, ex concorrente del Grande Fratello ed ex monaco benedettino, si è espressa verso Alessandro con affetto: “vorrei abbracciarti perché vedo che soffri“.
“Caro ragazzo omosessuale, essere omosessuali è bellissimo così come essere eterosessuali. – scrive un ragazzo sul web – L’importante è essere se stessi. Satana, ove esistesse, non starebbe certo a pensare ai tuoi orientamenti sessuali.”
“Non critico il tuo ‘cambiamento’, anche se non ci credo – scrive una ragazza – ma, proprio perché hai vissuto anche tu le sofferenze e le discriminazioni, sai benissimo che non è bello dire che i gay sono Satana. Sei cambiato? Dici di avere una nuova vita? Bene, siamo contenti per te ma non offendere chi conduce una vita differente dalla tua. Caro Alessandro Satana è proprio questo, Dio diffonde il bene e l’amore verso tutti, Satana invece diffonde il male e l’odio, cosa che TU HAI FATTO“.
“Ma per piacere! L omosessualità non è una patologia, cos è siam tornati al medioevo?” commenta un altro ragazzo. Ma i messaggi non sono solo di riflessione, Alessandro è vittima da giorni di offese e minacce e, stando a quanto dichiarato da un amico del giovane, oggi il ragazzo non risponde al telefono ne è facile incontrarlo per strada perché vorrebbe che tutto questo accanimento nei suoi confronti finisse per ritornare a vivere la sua vita di sempre.