In un’intersita al settimanale Gente, Gerry Scotti ha parlato del suo lavoro, tanto amato dal pubblico italiano e dei fan.
“Se ho avuto molte avances? Ho lavorato con le donne più belle della televisione e sono orgoglioso di dirle che… nessuna di loro ci ha mai provato! Le fan? Quando andavo a Ibiza a fare il deejay con Cecchetto, Linus e Sandy Marton, mandavamo avanti Sandy. Le più belle le prendeva lui e poi arrivavamo noi come gli squali. Ci siamo divertiti. Erano gli Anni 80, eravamo ragazzi. Ora piaccio molto anche ai gay: mi onora la cosa. E vado fortissimo tra le signore dopo gli 80”.
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I guadagni in tv:
“Non sono il calciatore che ha guadagnato di più. Ma ho avuto la fortuna di giocare in serie A per 40 anni e da buon mediano ho i soldi sufficienti per ritenermi appagato e per non compiere nessuna scelta per soldi. A me non mi compri“. “Non ho mai avuto bisogno di cambiare casacca, di chiedere, di mettermi in lista, di fare provini, di arrampicare. Se avessi avuto un manager, avrei potuto fare e guadagnare di più. […] Ecco, forse a una cosa serve avere un manager: a dire no. Quando sei un Bonolis, un Fiorello, un Carlo Conti, un Amadeus un manager ti fa da filtro. Di un manager non ho mai avuto bisogno. Tutto quello che guadagno è mio. Siamo in pochissimi a non averne uno: l’unica altra persona che mi viene in mente è Maria (De Filippi, ndr), anche lei della provincia di Pavia come me”.
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