Al cattivo gusto non c’è mai fine: lo ha ribadito Gerry Scotti, guest star nel salotto di «C’è posta per te» condotto da Maria De Filippi, tornata di recente in studio dopo la morte di Maurizio Costanzo.
«Sono andato nella camera mortuaria – ha ricordato Gerry –, io era già Gerry Scotti, ero già famoso e riconoscibile e quasi tutte le persone si fermavano davanti al feretro di mia madre per chiedermi un autografo. A un certo punto mi sono innervosito. Avrei voluto dire no, ma poi ho pensato che mia madre non lo avrebbe voluto», ha spiegato con grande commozione il presentatore, da oggi al timone di «Striscia la notizia» insieme a Francesca Manzini.
Sabrina Ferilli parla della De Filippi e di chi le ha chiesto i selfie alla camera ardente
Anche a Maria purtroppo è capitato un episodio simile durante il funerale di Costanzo, durante il quale alcuni fan le hanno chiesto di scattare un selfie in prossimità della bara del defunto giornalista.
Purtroppo non è stato l’unico colpo basso che la De Filippi ha dovuto affrontare dopo la morte del marito. All’impropria richiesta, si sono aggiunte le false voci circa l’eredità lasciata dal giornalista diffuse sul web, dove si sostiene che Costanzo avesse lasciato a lei e figli un patrimonio di 70 milioni di euro, oltre a diverse proprietà nella capitale e in Toscana.