Sono passati 12 anni dall’uscita del suo ultimo singolo in Gran Bretagna e Ginger Spice (Geri Halliwell Horner) è tornata nel panorama musicale, come se tutto questo tempo non fosse passato. La sua bellissima e dolce ballad Angel In Chains, un omaggio al suo caro amico George Micheal, è già disponibile e tutti i profitti derivanti dall’acquisto della canzone verranno devoluti alla Childline, l’associazione preferita di George. Ricordiamo che George Micheal è morto a 53 anni il 25 dicembre scorso, a causa di alcune complicanze della sua situazione cardiaca e dei problemi al fegato.
“Sono stato un fan di George e una sua grande amica” dice durante l’intervista. “Avrei voluto la sua accettazione per questa canzone. So già che mi avrebbe ripresa, era un tale perfezionista! Quando ho scritto la canzone la prima cosa che ho pensato è stata ‘George non è più qui’. Così sono andato dai suoi familiari discografici e abbiamo fatto un ottimo lavoro”. Ginger Spice poi racconta del suo bacio con Kylie Minogue, del periodo trascorso con George Micheal quando ha lasciato le Spice e del vero colore dei suoi capelli.
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Di seguito riportiamo alcuni pezzi dell’intervista:
Sei stata nominata ambasciatrice della Childline. Come ci si sente?
“Sono assolutamente onorata di essere stata scelta come ambasciatrice. George è stato un grande supporter della Childline. Quando ho iniziato a scrivere questa canzone sapevo già che avrei devoluto i ricavi alla Childline. E’ un’associazione bellissima che si occupa, tra l’altro, di abuso dei minori, cyber-bullismo o un supporto in caso di difficoltà nell’identificazione di genere.”
Quale sarebbe il tuo consiglio ad un giovane con problemi di identità sessuale?
“Beh, non sono un’esperta, è la prima cosa che direi. Ma in qualsiasi caso, la prima cosa è essere onesti ed essere inseriti in un ambiente tranquillo dove non c’è alcun giudizio. Questa è la cosa più carina che possiamo fare gli uni per gli altri.”
Quindi non sarebbe un problema se uno dei tuoi figli crescesse come LGBT?
“Si, certo. Io non lo giudicherei mai e lo amerei per quello che è. Non importa il colore della pelle, bianco, nero, ginger… Tutti vogliono e devono essere accettati e se riusciamo ad accettare gli altri, sarebbe una cosa bellissima. Siete tutti i benvenuti!”
Questa canzone è indice che uscirà un tuo album a breve?
“Beh, ci sto lavorando. Credo che, per me, ogni album debba avere un suo tono. C’è una bella evoluzione nella mia musica. Un album, per una donna, è come il suo guardaroba. Ha il suo bel vestito nero elegante, ma anche dei jeans sportivi e la usa t-shirt preferita. E’ un mix. Ma, per me, le canzoni sono qualcosa che ti consentono di connetterti con te stessa. Ci sono tanti modi per farlo. Io voglio connettermi al vostro cuore, voglio muovervi qualcosa dentro, ballare, farvi sentire più su. Per me è questa è l’essenza delle mie canzoni. Sono ritornata a scrivere come una volta, in maniera onesta. Angel In Chains parla proprio di come mi sono sentita, e forse vi siete sentiti così anche voi.”
Quale delle tue canzoni era la preferita di George?
“Ci sono due cose che posso dire a tal proposito. Nel mio secondo album ho scritto una canzone chiamata Calling. Musicalmente è la più difficile con il pianoforte. A lui piaceva tanto come ballad. Non è andata molto bene qui ma in Russia invece sì! E, una volta, l’ho beccato che cantava Mi Chico Latino!”
E’ vero che ti sei trasferita da lui dopo aver lasciato le Spice? Cosa ricordi di quel periodo?
“Si sono stata da lui. Tutti sanno che all’epoca avevo disturbi alimentari. Una volta mi ha beccato mentre ‘mangiavo i miei sentimenti’. Ero di fronte al frigo e lui mi disse ‘Oh, tesoro. Facciamo baldoria’?”
Qual è la canzone preferita della tua carriera?
“Una di quelle che usciranno…..”
Qual è il vero colore dei tuoi capelli?
“Tendenzialmente sono castani!”
Guarda il video di Angels In Chains, il brano che Geri Halliwell ha dedicato a George Michael: