Un uomo e la sua compagna sono stati accusati di omocidio per aver barbaramente torturato e ucciso il figlio di otto anni di quest’ultima, semplicemente perché pensavano che il piccolo fosse gay. A rilasciare la notizia è stata il prosecutore del distretto di Los Angeles, Jon Hatami. Un caso che ha davvero del raccapricciante. Secondo le informazioni rilasciate, il 38enne Isaro Aguirre, di Palmdale, prima di sparare il colpo di grazia con una pistola, avrebbe forzato il piccolo Gabriel Fernandez, 8 anni, a mangiare le proprio feci ed il proprio vomito, gli avrebbe spento numerose sigarette sulla pelle picchiandolo a svenimento con una mazza e, dolorante, lo avrebbe ricoperto di spray al peperoncino.
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Tutto ciò affiancato dalla madre di Gabriel, Pearl Fernandez. Non solo, ma ci sono prove che fanno intendere che il piccolo avrebbe subito questo genere di abusi per ben 8 mesi e che l’omicidio sia stato premeditato. I due avevano anche intenzione di disfarsi del cadavere.
Forse in casi come questi, neanche la pena di morte sarebbe abbastanza. In ogni caso, speriamo che la giustizia faccia il suo corso e che queste due spregevoli persone paghino per l’abominio compiuto. RIP piccolo Gabriel!