Non è una scelta casuale quella degli organizzatori del Gay Village, che fanno esplodere i colori dell’arcobaleno in tutta la Città di Roma proprio Giovedì 17 Maggio, in occasione della Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Bifobia e la Transfobia, in un giorno in cui non si devono e non si possono dimenticare tutto l’odio e la violenza che continuano a farsi strada in quella che definiamo una società civile. E quindi: bentornato a casa Gay Village! Bentornato a Testaccio, in quella casa espressa in un claim che ha il sapore del ricordo. Quel “Welcome Home.” che campeggia sui manifesti e sui bus che colorano Roma.
Si susseguono ancora dei terribili atti di violenza e di odio gratuito, il cui modo per contrastarli è solo uno: riunirsi sotto un unico cielo nel segno della cultura e dell’aggregazione, per continuare quell’opera di mutamento che non è ancora tempo di sospendere ma anzi, di intensificare! Così si torna nel quartiere dove tutto è cominciato, per ribadire che la battaglia per i diritti non è finita e non arretrerà mai, finché non si giungerà alla piena uguaglianza dei diritti ed alla valorizzazione delle diversità come fattore da celebrare. Per tutto questo c’è ancora bisogno di Gay Village, di quella manifestazione che diciassette anni fa ha mutato il corso delle cose, proiettando lo sguardo di una città che ha così guardato altrove: alle grandi capitali europee, all’inclusione ed alla considerazione di un pensiero che ci vede tutti diversi e dunque tutti meravigliosamente uguali.
Sentitevi a Casa. Dove un Bacio può essere Rivoluzione.
“Welcome Home.” significa anche “Sentitevi a Casa.”, tutti liberi di esser sé stessi come se si fosse al riparo nelle proprie mura domestiche. Ed è da sempre questo lo spirito del Gay Village: un luogo esclusivo in cui non sentirsi escluso. Un posto che ha i colori dell’arcobaleno che vibrano su una Campagna Pubblicitaria che diffonde Amore; un luogo che nel tempo è divenuto patrimonio della città dove chiunque creda nella libertà, nella parità dei diritti e delle opportunità, sarà sempre il benvenuto.
Nella campagna principale (soggetto corale), vediamo un gruppo di persone in festa, cinte dai colori della libertà, che tornano a casa indossando il proprio corpo, la propria essenza ed allegria. Lo spiazzo della Città dell’Altra Economia con il Gazometro sullo sfondo, sarà teatro di una manifestazione che grida l’orgoglio arcobaleno e lo rivendica come solo lei sa fare: nel segno dell’amore. Al centro una coppia gay si scambia un bacio, dolce e innocente, mentre intorno scoppia la festa. Così, i baci del Gay Village, che si sviluppano in altri due soggetti in uscita in città il prossimo Martedì 22 Maggio (bacio gay e bacio lesbico), animeranno la città con i maxi-formati della campagna 2018 che vede coppie omosessuali ritratte alla luce del sole scambiarsi un bacio che dura da diciassette anni. Un gesto d’amore che significa rivoluzione.