Luca è un giovane ragazzo omosessuale italiano ed ha detto la sua sulla chiesa in un video realizzato dagli amici di Fanpage.
Luca era entrato in seminario con la Chiesa Cattolica romana per alcuni mesi, ma venne messo alla porta una volta scoperto che la sua omosessualità era dichiarata. “La mia famiglia, i miei amici, tutti sanno del mio orientamento sessuale – racconta – e in seminario questo era un problema”.
Oggi Luca può continuare il suo percorso spirituale grazie alla Chiesa vetero cattolica, una realtà che non riconosce e non è riconosciuta dalla Chiesa romana. A questa realtà, che opera a Bergamo, Voghera, Torino, Perugia, Alba Adriatica, Teramo, Napoli, Bolzano, Svizzera, America Latina, Francia e Germania, si stanno avvicinando tutti gli emarginati della Chiesa romana: omosessuali, transessuali, divorziati.
“Nel Vangelo, quando si chiede a Gesù qual è il comandamento più importante lui risponde: ‘ama il prossimo tuo come te stesso’ e non specifica come deve essere questo prossimo” cosi Gianluca racconta del suo sogno di diventare prete ma che, purtroppo, è stato cacciato dal seminario della Chiesa cattolica perché gay. “Chiunque, gay o etero che sia, può accedere al sacerdozio ed è libero di farlo”.
Il rettore era a conoscenza dell’omosessualità di Luca ma, quando è venuto a sapere che il giovane era dichiarato nel suo Paese e in famiglia, allora non gli ha più permesso di poter frequentare la chiesa e di diventare prete. “Ho cercato di capire solo le ragioni ma poi ho capito che erano solo atti di omofobia”.