Ospite della puntata di Verissimo di domenica 22 settembre è stato Garrison Rochelle.
Il maestro di ballo è ormai un volto affezionato di Canale 5 e in un’intervista a Silvia Toffanin, parla della sua vita alla soglia dei 70 anni, alla ricerca dell’amore e della felicità.
Per quanto riguarda, invece, l’amore che ha incontrato nella sua vita, Garrison racconta a Silvia Toffanin di essere ancora in cerca di un sentimento vero che, però, non ha ancora incontrato: “Avevo trovato la persona che pensavo, dopo quello c’è stato anche un altro”. Decide, quindi, di approfittare dell’ospitata su Canale 5 per rivolgersi a qualcuno che possa bussare alla porta del suo cuore: “Faccio un appello: mai più sotto i quarant’anni, ma non sopra 50. Deve illuminarmi ogni giorno con un sorriso, deve essere indipendente, non ricco, ma indipendente, poi voglio un uomo che mi guardi come io guardo i miei cani. Un amore incondizionato”.
La conduttrice, quindi, scherza e gli dice: “Tu sei sempre stato così, un po’ Peter Pan” e Garrison, mostrando il tatuaggio che raffigura l’eterno ragazzino, disegnato sulla spalla, esordisce dicendo: “La vita inizia a 69 anni, ci sono aspetti della propria”.