Una coppia gay sarebbe stata allontanata dal noto stabilimento LGBT di Gallipoli, G Beach, dopo essersi scambiata un bacio. Questa è la notizia che sta circolando in rete ma i clienti del locale e gli stessi gestori non ci stanno e commentano così la notizia:
“Senza scomodare il codice penale ogni atteggiamento volgare in una spiaggia frequentata anche da bambini e famiglie deve essere bloccato all’istante. Non si parla nel caso specifico di baci romantici al tramonto ma di effusioni più spinte, molto più che censurabili. Non scendiamo nei particolari per una mera questione di buon gusto. Per questo motivo al G Beach sono state richiamate due persone che semplicemente non mantenevano un contegno adeguato. L’orientamento sessuale resta sempre una scelta privata, non ha ovviamente inciso nella nostra decisione; in passato egual trattamento è stato riservato ad una giovane coppia etero che aveva avuto comportamenti analoghi”.
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La coppia sarebbe stata allontanata non per un bacio ma per ben altro, i due si erano spinti oltre creando disagio tra i presenti. “L’omofobia non appartiene né alla gestione del G Beach né alla storia del suo titolare milanese – scrivono – famoso per i suoi party (Exogroove, New York Bar, Salvation) sia in Italia che all’estero dove la comunità gay e LGBT è sempre stata trattata con grande rispetto, un rispetto reciproco. Il G Beach è un attività friendly e sempre tale rimarrà. In ogni caso non si transige su atteggiamenti equivoci e volgari, a prescindere da ogni orientamento sessuale”.
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Il caso è stato già segnalato al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano dall’Arcigay Salento, l’arcigay Puglia e il Salento Pride. Lo stabilimento in questione si trovi proprio accanto alla spiaggia dove Ferzan Ozpetek girò una delle scene simbolo del film Mine Vaganti.