Ormai, farci organizzare un qualsiasi evento da qualcuno è diventata un’abitudine.
Ogni festa ha il suo organizzatore professionista, giusto? C’è il wedding planner che organizza i matrimoni, poi, chi più… c’è il funeral planner che organizza i funerali… Già, avete capito bene. È sbarcata una nuova e stravagante professione anche in Italia e consiste nel preoccuparsi, in ogni dettaglio, della pianificazione di una cerimonia funebre: il luogo, i fiori, il tipo di funzione, il vestito, il carro funebre, e così via.
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Parliamo allora di Lisa Martignetti, nota come “La ragazza dei cimiteri” e seguita da quasi 20mila followers su Instagram. La 40enne bergamasca ha introdotto questa figura professionale, poco conosciuta in Italia: “Pianifico funerali, come scrittura del vissuto, proteggendo le volontà, curando il dolore. Il mio lavoro consiste nel prendermi cura di chi sta per di-partire verso il grande viaggio e in questo modo, occupandomi anche e soprattutto di chi rimane”, ha dichiarato Lisa in una recente intervista.
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La professione è certamente difficile da comprendere, soprattutto in una società dove la morte è ancora considerata un tabù. Infatti, lo scopo principale di Lisa e dei funeral planner è di trovare un modo per esorcizzare la paura e prepararsi ad affrontare con serenità l’ultimo grande saluto alla vita. Senza contare, poi, le varie richieste bizzarre che arrivano: “Chi vorrebbe suonasse il proprio cantante preferito, chi desidera tante mongolfiere appese al soffitto […] Gli artisti più richiesti sono sicuramente i Pink Floyd, poi il Boss Bruce Springsteen, Coldplay, Radiohead, Editors, anche i Metallica! Di italiani abbiamo: Battiato, Biagio Antonacci, Tiziano Ferro”.
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Il funerale è certamente un evento triste ed è complicato immaginarlo come una festa da organizzare, ma se consideriamo che ogni inizio ha una fine e che la vita sia solo la divisione di un prima e un dopo, allora il funeral planner può essere “il ponte tra le due vite”.
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