Francisco Prato e il fidanzato stavano camminando tranquillamente in strada quando sono stati insultati e circondati da dieci ragazzi che li hanno pestati e offesi. A raccontare l’episodio è stato proprio il ragazzo attraverso Facebook: “Non voglio fare la vittima, ma sono appena stato aggredito fisicamente a causa dell’omofobia e, come ho già detto, è una merda. Finire sdraiato sulla strada con una decina di ragazzi attorno non è un’esagerazione, è ciò che ho appena vissuto e ora, alle due di notte, mi sto lasciando andare alle lacrime nella mia stanza. Non smetto di pensare che per essere andato in giro abbracciato al mio fidanzato sono finito disteso sulla strada, ricevendo un calcio nel braccio e altri abusi fisici e verbali”. L’aggressione non ha cambiato i modi di fare di Francisco che ha dichiarato: “Questo mi dà una forza in più e riafferma ciò che sono… continuerò a camminare tendendo la mano di chi mi va e abbracciando o baciando chi mi va di amare. Grazie a chi mi vuol bene per ciò che sono e anche a chi no, perché fanno sì che l’obbiettivo per cui lotto nella mia vita abbia più senso. Mi innamorerò di chi voglio innamorarmi. Love wins”. La cosa che mi lascia senza parole è proprio il luogo dov’è avvenuta l’aggressione cioè Madrid. Un’aggressione omofoba a Madrid sembra quasi assurda da pensare vista l’altissima percentuale di popolazione LGBT presente nella città….