POLEMICA SU TWITTER per la copertina di “Garçon Magazine“, il bimestrale gay francese che nel numero di maggio-giugno pubblica un fotomontaggio di Emmanuel Macron a torso nudo. “La comunità lgbt troverà sempre in me un difensore”, si legge nel virgolettato attribuito al candidato alle presidenziali francesi. Poco più sotto, all’altezza dei jeans, si legge “Coming out, una necessità per lottare”. Le reazioni su Twitter sono state tante: “è uno scherzo?”, “È proprio quello che ho sempre pensato”, poi la redazione chiarisca ufficialmente che “non c’è alcun legame tra Macron e il dossier sul coming out”, che la rivista pubblica all’interno e tratta appunto un tema più generale. Ma il dibattito non si esaurisce. “Questa cover danneggia la comunità lgbt. Siete il disonore della stampa gay”, twitta un altro.
A retrouver dans le n°9 de Garçon Magazine https://t.co/H3v8F61Cqm pic.twitter.com/uaMnD6w13K
— Garçon Magazine (@garcon_magazine) 28 aprile 2017
La risposta del direttore. “Chiariamolo subito: non credo che Macron sia gay. Abbiamo fatto un fotomontaggio, sì, ma lo abbiamo esplicitamente dichiarato”, spiega a Repubblica Christophe Soret, direttore di “Garçon Magazine”, che all’interno del bimestrale si chiede se il leader di “En Marche!” sia il candidato ideale per la comunità lgbt. A quali conclusioni è arrivato?. “Il mio è un invito a votarlo, anche se nessuno dei candidati risponde pienamente alle nostre istanze, dalla maternità surrogata ai diritti delle persone transessuali. Ma in ogni caso l’alternativa sarebbe Marine Le Pen: le conseguenze sarebbero catastrofiche”.