“Non è facile vivere apertamente la propria sessualità – racconta Francesco Nozzolino, ospite fisso nei salotti di Barbara D’Urso e Paolo Bonolis – perché viviamo ancora in una società, per certi versi, bigotta e retrograda. Io ho sempre saputo di essere gay e ho sempre vissuto il mio orientamento con molta serenità, nonostante in tanti, ancora oggi, mi additino spesso con insulti omofobi gratuiti.”
“Ho un bel rapporto con la mia famiglia e, soprattutto, con mio padre – continua Nozzolino – ma quelle poche volte che ho provato ad affrontare il discorso, lui ha glissato. Questa cosa mi ferisce, perché vorrei poterne parlare apertamente, senza retoriche inutili. Purtroppo mia madre è mancata qualche anno fa, a causa di una brutta malattia; lei era la sola che riusciva a capirmi, mi ha sempre sostenuto e mi manca tanto. Quando sei piccolo, comprendi benissimo la tua diversità ma non è semplice esplicarla e sentirsi accettati. E così, anche io, come sovente accade, ho frequentato delle ragazze, mi sono fidanzato, reprimendo temporaneamente la mia vera natura per illudermi di essere normale”.
“Ma chi stabilisce cosa sia realmente la normalità? – Si interroga e conclude Nozzolino – Per me la normalità è stare bene con me stesso, coltivare la mia autostima, rispettando le personali peculiarità che Dio mi ha donato, le mie esigenze, i miei desideri, senza temere ciò che veramente sono. E se alcuni sono troppo piccoli per comprendere che la diversità è ricchezza allora me ne frego e continuo a vivere la mia vita a mille”.