Francesca Pascale è pronta a candidarsi.
A dirlo lei stessa nella puntata del programma di Serena Bortone “5 in condotta” su Rai Radio 2.
(…) “Mi candiderei? Non lo so, le cose importanti si fanno in silenzio. Ma certo che lo farei con il partito giusto, con la possibilità di essere libera di difendere le mie idee”, spiega. Pascale continua: “Credo sia giusto e rispettoso degli elettori immaginare un’alleanza che parte dalla stessa radice comune, cioè da quella dell’antifascismo.
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E non è per somigliare alla Sinistra, ma per stare dentro alla Costituzione e poi ovviamente abbracciare tematiche e programmi progressisti che prevedano il rispetto dell’individuo. Io sono liberale, il primo partito che ho votato è stato Marco Pannella e poi Silvio Berlusconi alle Europee”.
Il rapporto con Marina Berlusconi e la battaglia per i diritti:
“Non sono sorpresa dalle posizioni di Piersilvio e Marina Berlusconi sui diritti”, commenta Pascale. “E mi auguro che possano influire sempre di più in questo senso dentro a Forza Italia”. E sul rapporto personale con Marina Berlusconi dice: “Il nostro è un rapporto molto personale, ma preferisco non sbandierarlo come tutte le cose importanti”.
“Tra Trump e Harris chi voterei? Kamala”, risponde Pascale. “Ma la domanda che mi faccio – aggiunge – è come sia possibile che i Repubblicani abbiano soltanto Trump come candidato. Davvero si sentono rappresentati da lui?”.
Parlando di temi più personali e legati al passato, Pascale ricorda il suo primo bacio: “Fu con la mia insegnate di Educazione fisica. Era molto più grande di me. Ho sempre avuto la passione per le persone più adulte”.