Durante la trasmissione “Lo Stato delle Cose” su Rai 3, condotta da Massimo Giletti, è scoppiato un acceso confronto tra Francesca Pascale e il generale Roberto Vannacci, che ha suscitato grande attenzione tra i telespettatori.
Francesca Pascale ha criticato il generale Vannacci facendo riferimento al suo libro Il mondo al contrario, affermando: “Nel suo libro ho trovato insulti che mi toccano profondamente, e colpiscono anche molte altre comunità in Italia”.
Vannacci, visibilmente contrariato, ha replicato chiedendo a Pascale di non interromperlo e di comportarsi educatamente: “Se si sente offesa è un problema suo, perché nel mio libro non c’è nulla di offensivo o che leda la dignità di qualcuno. Giudici hanno già confermato ciò”.
Il botta e risposta è continuato quando Pascale ha lanciato un’altra stoccata, accusando Vannacci di nascondere, a suo dire, un lato represso della sua personalità: “La verità è che lei, come tanti ossessionati dall’omofobia, nasconde qualcosa che probabilmente reprime sin dalla nascita”.
Vannacci, ha risposto sottolineando che Pascale non è qualificata per fare diagnosi psicologiche: “Non credo lei sia laureata in psichiatria o psicologia. Le consiglio di rivedere le sue parole, perché non mi conosce e non ci siamo mai incontrati. Moderi il linguaggio”.
Duro scontro tra l’europarlamentare Vannacci (Lega) e Francesca Pascale: ‘Non mi interrompa, lei è una maleducata. Non faccia questi sorrisini, se li tenga a casa sua. Lei è un represso’.
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