Ferzan Özpetek ha presentato a Roma nella sezione «Grand Public», il suo film «Nuovo Olimpo».
Una storia a tratti autobiografica, che racconta l’amore omosessuale di due giovani, nella Roma anni Settanta. «Il punto di partenza – spiega il regista all’Ansa – è una storia vera che mi è successa negli anni ’70. Da tanto tempo volevo usarla come spunto per farne un film. Iniziando a lavorarci però mi sono subito accorto che la storia si allargava e non raccontava solo un amore, ma gli anni Settanta in cui tutto poteva accadere».
“Il vero amore è l’accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà”
La trama ruota intorno all’incontro romantico di due ragazzi che si abbandonano alla passione, per poi perdersi irrimediabilmente, senza mai più ritrovarsi.
«Se non avessi perso quell’amore oggi non avrei il mio Simone (Pontesilli, ndr), dunque nessun rimpianto. Da ben ventitré anni siamo insieme, non mi è andata male. Lui poi è un essere particolare, straordinario», continua Özpetek, che «immagina un mondo nuovo senza locali gay e locali etero, ma locali in cui vanno tutti».
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Il protagonista della pellicola, dal 1° novembre in esclusiva solo su Netflix, è il giovane attore 21enne, Damiano Gavino.