Luigi Grassia per la Stampa
La Ferrero punta a crescere in tutte le direzioni e stavolta punta su una linea di gelati, da lanciare in Francia, Svizzera, Germania e Austria, mentre l’ operazione non riguarda (per adesso) il mercato italiano, dove la concorrenza è più agguerrita. Il progetto di cui si parla, e che è stato svelato dal quotidiano economico francese «Les Echos» e da altri organi di stampa, porterà in mezza Europa il marchio dei futuri gelati Kinder, in collaborazione con la Unilever.
Il direttore generale di Ferrero France, Baptiste Santoul, si riferisce ai gelati Kinder come al «coronamento di un vecchio sogno». Dichiara: «È un grande lancio per noi con un marchio simbolico che totalizza il 40% del nostro giro d’ affari in Francia». L’ operazione verrà accompagnata da una vasta campagna pubblicitaria guidata da Unilever.
Assieme a Unilever Ferrero produrrà i gelati con una ricetta a base di cioccolato e nocciola mentre la produzione spetterà al gruppo olandese, leader mondiale del settore Magnum, che provvederà anche alla commercializzazione dal prossimo aprile.
La Ferrero ha anche altri obiettivi oltralpe. Il gruppo italiano, che in Francia realizza circa 1 miliardo di ricavi, conta che il 2018 si riveli come il grande anno dei biscotti. A dicembre ha infatti acquisito il biscottificio Delacre, marchio centenario di origine belga noto, tra l’ altro, per gli Speculoos e la crema spalmabile da essi derivata. «Il biscotto – spiega Santoul – ci permetterà di rafforzarci sul mercato delle merendine, in cui siamo entrati con B-ready nel 2016». La Francia è già oggi il primo mercato di Delacre, in cui realizza la metà (50 milioni di euro) delle vendite.
Assalto agli scaffali. Una curiosa vicenda testimonia il grande successo dei prodotti Ferrero in Francia, che danno luogo addirittura ad assalti agli scaffali dei supermercati. Per rassicurare gli appassionati della crema di nocciola Nutella, dopo recenti polemiche in Fr ancia per i supersconti offerti dalla catena Intermarché, partirà domenica una vasta campagna per promuovere la celebre crema spalmabile in televisione, sui giornali e sui social network.
Santoul condanna l’ offerta speciale (con sconti del 70 per cento circa) sui barattoli di Nutella che a fine gennaio ha causato risse fra i consumatori francesi per accaparrarsela; il top manager dice che «si è trattato di una decisione unilaterale dei supermercati Intermarché».
Da notare che nei giorni scorsi anche il ministro dell’ Economia francese, Bruno Le Maire, aveva chiesto ai vertici aziendali di Intermarché di non rinnovare gli sconti, perché «non è possibile vedere scene simili ogni mattina dalle ore 4 in Francia». E la direzione generale della concorrenza, del controllo dei consumatori e del controllo delle frodi (Dgccrf), un’ agenzia del governo francese, aveva aperto un’ indagine su questa operazione.