Alla Camera, lo scorso marzo, il provvedimento era passato senza nessun voto contrario, ma adesso le norme a favore degli orfani di vittime di femminicidio rischiano di bloccarsi al Senato, per i senatori Fi, Lega e Gal, però, bisogna fermare tutto perché il disegno di legge riguarda anche «i figli delle unioni civili» e questo farebbe «rientrare dalla finestra» la questione dell’ adozione per le coppie omosessuali «già affrontato in altra sede». La mossa aveva sorpreso le stesse deputate di Fi che alla Camera avevano avuto un ruolo di primo piano nel sostenere le norme.
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Prima dello stop, Mara Carfagna, Deborah Bergamini, Elena Centemero, Stefania Prestigiacomo e Lorena Milanato avevano provato a frenare i colleghi del Senato auspicando «una rapida approvazione della legge». Tentativo che però non è bastato. Ieri è partito all’ attacco il Pd. Maria Elena Boschi ha espresso «stupore e dispiacere per la scelta del gruppo di Forza Italia» e si è rivolta direttamente alle «ex ministre Carfagna e Prestigiacomo» perché «facciano cambiare idea ai loro colleghi del Senato. Perché rimandare una legge che si può approvare subito?». Per Anna Finocchiaro, poi, quella di Fi è una scelta «priva di senso: mi auguro ci siano ancora i margini per un ripensamento», mentre Ettore Rosato parla di «egoismo della destra».