Tutti si aspettavano l’ennesimo dissing contro Tony Effe ma, a sorpresa, Fedez decide di uscire con un pezzo dedicato alla fine del suo matrimonio con Chiara Ferragni.
Il testo di “Allucinazione collettiva” sta facendo disutere: si parla di un tentato suicidio, di giudici e avvocati, persino di Sanremo. Un brano che, secondo la Ferragni, è solo «un palese tentativo di sfruttare il momento».
Fedez replica a Tony Effe e massacra Chiara Ferragni: “Almeno con te possiamo dire che ha fatto beneficenza” (AUDIO)
Eppure le accuse di Fedez nella canzone sono molto gravi: «Dì al tuo avvocato che mi ha contestato un tentato suicidio». E ancora: «Che chiedo scusa, che chiedo venia, per procurato fastidio. Ho preso le gocce e no pezzi di vetro perché sapevo che non volevi che si sporcasse il tappeto».
Nel testo c’è anche un riferimento alla crisi post Festival: «Ricordi Sanremo si è tinta di nero per una vicenda di cronaca Rosa. Tu che mi butti fuori di casa e io che butto il blister del Prozac». E poi accuse pesanti alla cerchia della Ferragni: «Hai visto i tuoi amici? Sono yes man. Saranno felici senza di me. Sono parassiti, niente di che. Io odiavo loro ma amavo te».
Tony Effe risponde a Fedez: “Infame, i tuoi migliori amici devi pagarli. Hai fatto i figli solo per postarli. Sei il nuovo Lele Mora…” (AUDIO)
Sotto il testo di “Allucinazione collettiva” e il video del brano:
Ehi
Fatti viva
È stata solo un’allucinazione collettiva
Notte d’Agosto vomito inchiostro
Penso al tuo volto e non ti riconosco
Eppure fa male (Eppure fa male) eppure ricordo (Ehi, ehi)
Di al tuo avvocato che mi ha contestato un tentato suicidio
Che chiedo scusa, che chiedo venia, per procurato fastidio
Ho preso le gocce e no pezzi di vetro perché sapevo che non volevi che si sporcasse il tappeto (che cazzo di spreco)
Valori e ideali, perle ai maiali
I nostri cazzi messi in Piazza Affari
La nostra è una gara a chi corre ai ripari
Finché magistrato non ci separi
Ricordi Sanremo si è tinta di nero per una vicenda di cronaca Rosa
Tu che mi butti fuori di casa e io che butto il blister del Prozac
Hai visto i tuoi amici? Sono yes man
Saranno felici senza di me
Sono parassiti, niente di che
Io odiavo loro ma amavo te
Ed io mi chiedo ancora se c’è un lieto fine a una favola infelice e storta
Se fossi stato un altro me
Tu un’altra te forse sarebbe tutta un’altra storia
(È nero l’abito da sposa)
La vita ferisce
Il tempo lenisce
L’amore sparisce
Ma non si capisce
La vita ferisce
Il tempo lenisce
L’amore sparisce
Ma non si capisce
Scappo dai problemi agli occhi degli altri sembra che penso solo a divertirmi
Sento un corpo che sanguina forse è a un passo dagli inferi
Fisso questo foglio vorrei ma non voglio
Ficcarmi nel culo quel cazzo di orgoglio
Dimmi che è un incubo
Mascherato da sogno
Eppure lo so che mi hai donato le cose più belle che ho
Con te ho vissuto cose che io non rivivrò mai più
Vorrei cancellare tutta questa merda
Guardarmi allo specchio tirarmi una sberla
E anche io di cazzate ne ho fatte un po’ troppe
Abbiamo vinto un concorso di colpe
Sbagli se pensi che non ho mai amato
Per te avrei ucciso ma tu mi hai fermato
I buchi allo stomaco che mi son fatto
Per tutto lo schifo che ho accumulato
La gente festeggia sulla tua carcassa mi chiedo alla fine che cosa hanno vinto
Tu sei la distrazione di massa più bella che io abbia mai visto