«Nullatenente direi, perché è tutto intestato alle società mie, quindi nullatenente»: così ha risposto Federico Leonardo Lucia, in arte Fedez, alla domanda rivoltagli in tribunale a Milano nel 2020 «se fosse intestatario di beni immobili o beni mobili registrati: navi, motociclette, automobili…».
Lo si legge in un esposto inviato nei giorni scorsi dal Codacons alla Guardia di Finanza di Milano e Roma. Per l’associazione dei consumatori, il rapper avrebbe usato «un’espressione che, in maniera sintetica ma efficace, fa emergere una personalità incline a “sfruttare” a proprio vantaggio i meccanismi mediante cui si celano le ricchezze personali, situazione questa dove è molto frequente possano annidarsi situazione di elusione fiscale o di vera e propria evasione».
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Ora lo stesso cantante ha contattato il giornale per dire la sua sulla vicenda: “Mi spiace molto leggere questo articolo, non ne capisco il senso e lo scopo, se non quello di dare un’idea sbagliata ai lettori e alle lettrici riportando una mia dichiarazione in modo del tutto decontestualizzato”.
“Durante un processo mi è stata posta una domanda dal giudice circa quali beni mobili e immobili siano a me intestati. Ho risposto la verità che non ho intestato nulla a nome mio e dunque sono tecnicamente nullatenente perché è tutto intestato alle società della mia famiglia, come avviene per molti imprenditori e imprenditrici di questo paese. Se avessi detto il contrario – aggiunge il rapper – avrei mentito davanti a un giudice compiendo un reato”.
Fedez, poi, conclude che le sue società sono a disposizione per eventuali controlli: “Comunque, le mie società sono a disposizione per ogni eventuale controllo delle autorità competenti, non abbiamo nulla da temere o nascondere”.