Continua il botta e risposta tra Fedez e Salmo dopo le polemiche scatenate dal concerto improvvisato del rapper sardo che ha portato in piazza a Olbia migliaia di persone senza mascherine e senza controlli sanitari preventivi. In alcuni post e video su Instagram Salmo aveva annunciato un concerto a sorpresa di cui avrebbe svelato orario e città all’ultimo istante e così facendo ha portato tantissime persone ad accalcarsi – come dimostrano alcune immagini – nel centro della città sarda. Immagini che hanno scatenato una valanga di indignazione anche da parte di colleghi del rapper che, oltre a contestargli il rischio sanitario dell’operazione gli contestavano anche il violare le regole che molti di loro stanno rispettando pur di tornare a fare concerti e portare i fan sotto al palco.
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Tra coloro con cui c’è stata una discussione più accesa c’è Fedez, che subito aveva preso le distanze e contestato il live a cui aveva risposto lo stesso Salmo con alcuni video in cui ammetteva di essersi rivolto a lui per un consiglio, ma ammettendo anche la profonda antipatia personale che aveva nei suoi confronti: “Fedez, non ho aderito alle tue iniziative, seppur giuste, perché mi stai sul cazzo e io questa cosa non te l’ho mai nascosta. Però so che sei un ottimo politico, sei bravissimo ed è quello che devi fare, te lo auguro. Ecco perché ti ho chiesto un consiglio su come organizzare una raccolta fondi per la Sardegna. In quello sei bravissimo. Però sono sincero, non volevo avere nulla a che fare con te” aveva detto Salmo aggiungendo: “Ma voglio chiederti se ogni qualvolta dovrò discutere con te, lo farò con un artista o un politico”.
E poche ore dopo è arrivata l’ennesima risposta di Fedez, questa volta senza video ma con un messaggio scritto con cui ha risposto sulla questione artista e ripercorrendo anche l’aiuto che Salmo gli aveva chiesto e il consiglio datogli dal rapper milanese, e ignorato dal collega: “Non mi ha stupito che tu non abbia rispettato le regole, mi ha stupito che tu non abbia rispettato le persone. Tutto è politica quando coinvolge la vita e il lavoro dei cittadini, quindi mi dispiace dirtelo caro Salmo ma quello che hai fatto è politica e per di più della peggior specie. Se dopo che hai compiuto 18 anni, ti senti ancora in dovere di fare le cagate, solo perché le fanno anche gli altri è molto grave. Visto che ti chiedi se stai discutendo con un artista o con un politico ti rispondo: stai discutendo con un adulto. Contribuire ad alzare il livello di rischio sanitario di una regione sostenendo pure di farlo per aiutarla non fa di te un artista, fa di te un narcisista e anche del tipo più pericoloso, perché evidenzia che in te mancano l’empatia e la maturità necessarie per difendere la collettività. Prenditi le tue responsabilità, sei adulto e vaccinato (spero)”.
Fedez ha poi chiesto a Salmo cosa intenda fare concretamente per aiutare la Sardegna visto che l’iniziativa degli ulivi non potrà partire prima di cinque anni e alla fine: “Bene, ora che ci hai spiegato come hai preso per il culo la tua città e la tua isola, ti va di dirci cosa farai per sostenerla? Ho cercato di spiegarti che donare 10 mila ulivi può essere inutile in questo momento. È un’idea che come sai ho avuto anche io in precedenza, ma confrontandomi con Treedom – che pianta ogni giorno alberi in tutto il mondo – ho scoperto che purtroppo ci vorranno almeno 5 anni prima che si possa piantare sulle terre bruciate della Sardegna. Ma tu ovviamente non mi hai ascoltato perché ti sto sul cazzo. Se non sei disposto a mettere da parte le tue antipatie personali per il bene del paese, di chi ascolta la tua musica e viene ai tuoi concerti e di chi lavora perché tu possa esibirti dal vivo, non sei un artista, sei uno stronzo”.
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