“FAMIGLIE, LAVORI, DIRITTI: ESISTONO DIRITTI NEGATI ALLE FAMIGLIE ARCOBALENO NEL MONDO DEL LAVORO?”
Convegno promosso da Città metropolitana di Milano e dalla Consigliera di Parità sulle ricadute lavorative della vietata trascrizione dei certificati di nascita dei figli di coppie omogenitoriali.
Lunedì 17 aprile | ore 9.30 – 12.30 Auditorium “Enzo Tortora” – via Soderini 24, Milano
“Famiglie, lavoro, diritti: esistono diritti negati alle famiglie omogenitoriali in ambito lavorativo?”: il convegno promosso da Diana De Marchi, consigliera di Città metropolitana di Milano con delega al lavoro, welfare e pari opportunità, in collaborazione con la Consigliera di Parità di Città metropolitana Barbara Peres, propone un affondo specifico su un tema che, da diverse settimane, anima il dibattito nazionale.
Giovanna Mezzogiorno: «Mia sorella è figlia di due madri. L’Italia? È razzista con i gay»
Lunedì prossimo 17 aprile, dalle 9.30 alle 12.30, nell’auditorium Enzo Tortora di via Soderini 24 (sede di Afol metropolitana e del Centro per l’Impiego di Milano), si parlerà dei diritti negati nel mondo del lavoro ai genitori non registrati/trascritti come tali nel registro civile italiano (diritto a non essere licenziati fino a un anno di età del bambino, congedi parentali, permessi L. 104 per figli disabili ecc.).
In particolare si tratterà delle discriminazioni derivanti dal fatto che, attualmente, i certificati di nascita indicanti due padri quale coppia genitoriale non sono trascrivibili in Italia, perché frutto evidente di maternità surrogata, altrimenti detta “gestazione per altri”, tecnica di procreazione assistita vietata dal Codice penale italiano (art. 12 della legge 40). Attualmente alcune Procure stanno chiedendo di annullare retroattivamente anche i riconoscimenti effettuati in passato, non solo dei padri ma anche delle madri non biologiche.
Il convegno sarà anche occasione per presentare le buone prassi di alcune aziende italiane, o con sede in Italia, che anche in assenza del certificato di nascita dei figli garantiscono ai propri collaboratori lo stesso trattamento riconosciuto per legge ai genitori biologici.
L’Italia torna al Medioevo: a Padova 33 figli di coppie gay possono perdere i genitori
Il dibattito vedrà gli interventi dell’assessora ai Servizi civici e Generali del Comune di Milano Gaia Romani e di Sandro Gallittu, responsabile dell’ufficio Nuovi Diritti CGIL. Ospiti testimonial alcuni genitori componenti dell’Associazione Famiglie Arcobaleno: Sabrina Benini, mamma di Vera e Damiano, e Davide Chiappa e Davide Fassi, papà di Martino Libero.