Un episodio tanto grave quanto pericoloso si è verificato nei giorni scorsi nella provincia di Napoli, riguardante il fenomeno, percepito molto spesso come problematico dai più, dell’omosessualità. Infatti, secondo quanto si apprende dai media locali, in particolare il sito Internapoli.it, Valentino, un giovane ragazzo di venticinque anni, è stato cacciato dalla propria casa proprio alla vigilia di Natale, in quanto secondo i suoi familiari era colpevole di essere omosessuale.
Il ragazzo, tra l’altro anche sordo, si è ritrovato così senza un tetto sopra la testa perché allontanato in particolare da sua sorella e da suo cognato, che evidentemente mal digerivano l’orientamento sessuale diverso del ragazzo rispetto al loro.
Stando a quanto si apprende, adesso il giovane Valentino è stato affidato, quantomeno per le ore diurne, ai volontari del Rainbow Center di Napoli, un’associazione che sta aiutando il ragazzo a superare questo momento di grande difficoltà e dolore.
Il venticinquenne è sostenuto presso una struttura a bassa soglia per le emergenze abitative che si occupano di coloro i quali sono senza fissa dimora. Al momento, è stata garantita per Valentino una sistemazione per dormire, oltre che una colazione e un pasto caldo giornaliero, ma si tratta di una situazione temporanea in attesa che si possa risolvere per il meglio la questione.
A denunciare il gravissimo accaduto è stata l’associazione ‘I Ken’, la quale ha raccontato come un ragazzo di appena venticinque anni affetto da sordità, omosessuale, è stato letteralmente cacciato dai suoi familiari proprio perché gay e quindi considerato diverso. Come riportato dall’associazione, sarebbe stato lo stesso ragazzo ad informarli della sua situazione, raccontando di essere in strada e che aveva bisogno di aiuto.
A seguito della diffusione della notizia, anche Simona Marino, delegata del comune di Napoli alle pari opportunità, si è mobilitata per provare ad aiutarlo riuscendo a trovare una sistemazione temporanea per il ragazzo. Fortunatamente, quindi, si è riusciti a dare una mano al giovane Valentino, anche se ciò che è accaduto è senza ombra di dubbio qualcosa di molto grave e che va assolutamente condannato.