Si chiamerà “Europe shine a light”, parafrasando il titolo della canzone che ha regalato l’ultima vittoria al Regno Unito nel 1997 (“Love shine a light” di Katrina & The Waves), lo show che l’EBU manderà in onda la sera del 16 maggio 2020 alle 21 italiane.
Nella stessa data era prevista la finale dell’edizione del concorso cancellata per l’emergenza Coronavirus. L’organizzazione è curata insieme con i tre broadcaster olandesi, NPO, NOS e AVOTROS.
Andrà in onda online, sul canale YouTube dello spettacolo, il 16 maggio e vedrà esibirsi tutti i cantanti già previsti, tra cui c’è anche Diodato con la sua “Fai rumore“.
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Sarà uno show che andrà in onda sui canali ufficiali dell’EBU oltreché sulle varie televisioni nazionali: l’elenco delle emittenti che lo trasmetteranno verrà aggiornato dall’EBU a mano a mano che arriveranno le conferme da parte delle televisioni.
A condurre lo show saranno i tre conduttori designati per l’Eurovision 2020: Edsilia Rombley, Chantal Janzen e Jan Smit ed ovviamente sarà possibile per ciascun paese, come all’Eurovision, inserire un commento fuori campo.
Secondo quanto emerge, lo show durerà due ore e coinvolgerà i 41 artisti selezionati per l’Eurovision 2020, i quali saranno chiamati – rigorosamente dai rispettivi Paesi, per rispettare le normative nazionali e i lockdown in corso in Europa – ad eseguire uno stralcio della canzone selezionata per la rassegna ed una canzone del passato, in comune: “con parole unificanti adatte alla situazione”.
Saranno coinvolte anche eurostar del passato che eseguiranno brani della storia eurovisiva dei rispettivi paesi.
L’EBU ha dichiarato la settimana fra il 10 ed il 16 Maggio “Eurovision Week”, incoraggiando anche le radio europee parte del consorzio a dedicare tempo ai partecipanti di questa edizione all’interno delle rispettive programmazioni ed anche alla storia del concorso.