Di Ulderico Grancini
Eravamo bambini di Marco Martani, con Lorenzo Richelmy, Alessio Lapice, Lucrezia Guidone, Giancarlo Commare, Francesco Russo, Romano Reggiani, Massimo Popolizio (durata 100 minuti).
Film drammatico e cruento, Eravamo bambini è una storia di amicizia, ma anche di vite dannate, di sangue e di un feroce e doloroso conto alla rovescia durato vent’anni in attesa di una vendetta che appare inevitabile. Il film spazia tra immagini del presente e del passato, raccontando, attraverso il sesso e la droga, l’angoscia e la violenza, che cosa sono diventati tre uomini e una donna, a causa di qualcosa di orribile a cui hanno assistito quando erano bambini e trascorrevano insieme ai genitori le vacanze estive al mare. Da allora non si sono più visti, ma quando uno di loro rivela agli altri tre che vuole tornare al paese per fare ciò che va fatto, nessuno si tira indietro. L’orrore provato, che resta a lungo celato nel film, si risveglia in tutti con la stessa intensità e la voglia di vendetta trova il suo naturale sfogo, portandoli però in una strada senza via d’uscita. Eravamo bambini mantiene dall’inizio alla fine un buon ritmo e alta la tensione, ricordandoci quanto la vita, a volte, possa essere ingiusta e brutale.
Arriva al cinema “Senza prove”, il film di Béatrice Pollet con Maud Wyler e Géraldine Nakache
Storia:
In un paese della costa calabrese, un pacifico trentenne viene arrestato per aver minacciato con un coltello un carabiniere. Durante il suo interrogatorio si intrecciano le storie di altri quattro suoi coetanei, amici d’infanzia, tutti traumatizzati da un fatto di sangue a cui hanno assistito da bambini. Un messaggio di uno di loro rompe la quotidianità, perché manifesta l’intenzione di voler tornare nel paese calabrese per vendicarsi di qualcosa o di qualcuno. Gli amici decidono subito di raggiungerlo per impedirgli di fare qualche sciocchezza. Ma una volta arrivati in quel luogo di vacanze e di ricordi, abbandonato traumaticamente vent’anni prima, tutti si renderanno conto che il vero motivo che li ha spinti a ritrovarsi dopo tanto tempo sarà guardare in faccia l’orrore che hanno vissuto e fare finalmente i conti con quel trauma che non gli ha permesso di vivere una vita normale, bensì l’ha trasformata in un inferno.
Nelle sale dal 21 marzo.