Tre ragazzi e una ragazza hanno picchiato una coppia solo perché gay, è successo a Roma.
A parlarne, durante un suo concerto, è stata la cantante Emma Marrone che porta i suoi fan a riflettere: “E se quei ragazzi fossero vostri figli? Forse è questo il problema, non lo sono, per questo facciamo finta di nulla e non interveniamo. L’Italia siamo anche noi, bisogna esporsi, parlare, fatelo sui social invece di accanirvi contro l’Italia che perde ai mondiali di calcio, l’ siamo tutti bravi a intervenire. Delle volte ringrazio Dio di non essere madre, perché non so come potrei reagire se accadesse a mio figlio, o figlia, una cosa del genere. Ca*zo, picchiati perchè gay. Invece di intervenire vi mettete a riprendere con il cellulare”.
Omofobia a Roma: coppia gay aggredita in strada con pugni e cinghiate da tre ragazzi e una ragazza (VIDEO)
La violenza è stata ripresa in un video e poi resa pubblica dal Gay Help Line. L’aggressione è avvenuta nella zona dell’Eur, in viale di Val Fiorita. I due ragazzi hanno deciso di divulgare il video dell’aggressione per cercare di riconoscere gli aggressori.
Nel filmato si vedono i quattro accanirsi contro la coppia gay. Pugni, cintate e calci alla testa mentre sono in terra. “Dopo essere andati al pronto soccorso, le vittime hanno deciso di denunciare l’accaduto alla polizia e hanno chiamato Gay Help Line per ricevere supporto legale – si legge nel comunicato dal Gay Center -. Hanno raccontato di essersi sentiti in trappola quando gli aggressori hanno visto che si tenevano per mano e hanno iniziato a insultarli, dichiarano le vittime.
@spyit.it #Emma, durante un suo concerto, parla dei due ragazzi pestati a #Roma, solo perché #gay! Basta far finta di nulla, bisogna intervenire. L’#omofobia è un problema in #Italia ♬ suono originale – SPYit.it
“Ancora altre aggressioni contro Lgbtqi+, denunciate al servizio Gay Help Line 800 713 713 – si legge in una nota stampa – Mattia e Antonio (nomi di fantasia), sono stati aggrediti lo scorso weekend alle 4 di notte dopo una serata Lgbtqi+ a Roma. Mentre attraversavano la strada, mano nella mano, un’auto li ha tagliati per poi fermarsi. Un grido di uno dei due ragazzi, spaventato, ha scatenato la violenza. Quattro persone (tre uomini e una donna) sono scese dall’auto e li hanno picchiati, gridando insulti omofobi, senza che nessuno intervenisse se non per filmare l’accaduto. Antonio è stato colpito con una cintura, calci e pugni, mentre la donna ha colpito entrambi alla testa. Nonostante molti testimoni, nessuno è intervenuto fino a quando qualcuno ha fermato gli aggressori. Pubblichiamo il video per chiedere a chi li riconosce di segnalarli alle forze dell’ordine”.