Emma Marrone non tollera le ingiustizie sociali e attacca chi discrimina.
Per questo in tour, come lei stessa ammette, il palco spesso si trasforma in un piccolo comizio per supportare, incoraggiare, tutte le persone che non hanno il coraggio di alzare la testa. “Io porto avanti le mie battaglie per tutte le persone che non hanno la possibilità di esprimersi, – spiega l’artista – di tirare fuori la sofferenza in una società che non li sta aiutando perché io trovo assurdo che anche determinati ministri parlino dell’omosessualità come fosse un problema, una malattia, quasi da sconfiggere. Lo trovo aberrante, anacronistico, mortificante per la nostra società e l’essere umano in generale”.
E ancora: “Tocco da sempre i temi come la diversità e l’omofobia attraverso la musica. Ho cercato sempre di portare avanti le mie battaglie fermamente perché non è possibile vivere ancora in una società dove l’omosessualità viene vista in maniera negativa, come il diverso. A me non fa male nulla, se la gente per strada mi dà della lesbica non la vivo come una offesa. Ho sempre vissuto in una famiglia che mi ha sempre detto ‘per noi se torni a casa con un uomo o una donna non fa differenza, a noi importi che tu torni a casa felice’. Purtroppo non tutti i ragazzi hanno la fortuna di crescere in famiglie così aperte, umane, sensibili e di larghe vedute”.
Emma ha dovuto sempre lottare per imporsi, per la carriera e per riuscire a fare del suo grande amore, la musica, il lavoro della sua vita. Ma la cantante non dimentica le origini, le difficoltà della sua Puglia e non solo. “Il Salento è una terra meravigliosa – afferma –, ma mi metto dalla parte dei giovani che stanno patendo la fame perché non c’è lavoro, perché la classe politica non aiuta il Sud, quando il Sud è pieno di ragazzi meritevoli e invece la meritocrazia è andata a farsi fottere in questo ultimo periodo. La mia carriera non è partita a razzo, ho dovuto faticare molto e continuo a faticare tanto. Il mio successo, indipendentemente dai dischi di platino e dai sold out, penso dipenda dal fatto che io sia rimasta me stessa in tutti questi anni e che non mi sia mai fatta inquinare dal mondo intorno a me. Sono stata molto coraggiosa, quando lo sei a volte le prendi e a volte le dai”.
Emma ha appena terminato le riprese del nuovo film di Gabriele Muccino “I migliori anni”, in uscita il 13 febbraio 2020. E sarà anche tra i protagonisti il prossimo 4 ottobre di Radio Italia Live – Il Concerto che si terrà per la prima volta a Malta.