Harry Styles, finalmente maturo dopo l’esperienza con i One Direction, segue le orme dei colleghi Zayn e Niall e pubblica il singolo che fa da apripista al suo primo album da solista. Sign of the Times non delude le aspettative: tra le indiscrezioni trapelate negli ultimi tempi, infatti, si parlava di un disco fatto di sonorità british rock anni 70 e questo pezzo ricorda molto David Bowie, il nostro Duca Bianco che ci ha lasciati orfani lo scorso anno.
Tra i nomi prestigiosi che hanno collaborato al progetto discografico, Reborn, compaiono Johnny McDaid degli Snow Patrol (che ha lavorato anche con Ed Sheeran) e Jeff Bhasker, già produttore di Kanye West, Bruno Mars e i Rolling Stones.