Aveva già vinto un Golden Globe. Ora il bis, più prestigioso, con la statuetta d’oro più ambita.
La canzone Naatu Naatu si aggiudica il premio di miglior canzone originale regalando una vittoria storica all’India negli Oscar 2023, dove supera la concorrenza di giganti della musica come Rihanna e Lady Gaga, che alla cerimonia si è esibita in una versione acqua e sapone.
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Le due popstar mondiali nulla hanno potuto contro la canzone di RRR, il film indiano più costoso di sempre (72 milioni di dollari) dalla durata di tre ore.
In queste ore c’è un’importante scena di ballo di circa quattro minuti, dove gli attori Ram Charan e Rama Rao Jr. si scatenano sulle note di Naatu Naatu, canzone composta da M.M. Keeravaani. Il testo invece è di Chandrabose, mentre la voce dei cantanti Kaala Bhairava e Rahul Sipligunji.
A vincere invece è Naatu naatu, il cui significato è molto più semplice di quanto si possa pensare.
La colonna sonora del film è stata composta da M.M. Keeravaani (cugino del regista Rajamouli), e cantata da Kaala Bhairava e Rahul Sipligunji.
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Naatu naatu viene ripetuto più volte nel ritornello. In India è una specie di danza. In italiano, dunque, potremmo comodamente tradurlo con “balla, balla”: un invito a danzare sempre, a lasciarsi andare, ad essere determinati e non avvilirsi di fronte alle difficoltà.
Che è esattamente il significato dietro all’acronimo RRR che fa da titolo al film. In lingua telugu, quella originale della pellicola, la sigla sta per “Roudram Ranam Rudhiram”, che in inglese è stato tradotto come “Rise, Roar, Revolt”, e in italiano potrebbe essere “Risorgi, Ruggisci, Ribellati”. Il perfetto mantra da seguire per vincere un premio Oscar.
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