Un insegnante offende i gay, definendoli malati. La frase pronunciata durante una lezione in classe ha scatenato ieri mattina un polverone di polemiche.
Si riaccendono i riflettori sulla scuola media “Matteo Ripa”. L’obiettivo della discussione era anche “nobile”. In classe si è dibatteva del Disegno di legge Zan che punisce l’omofobia. Il progetto di legge è al vaglio del Parlamento, insabbiato tra emendamenti e maggioranze troppo fluide. Al Matteo Ripa, però, la discussione avrebbe preso una piega diversa. L’insegnante finito nel mirino di alcuni genitori avrebbe pronunciato tre frasi gravi: i gay sono malati; i gay sono scarti della natura.
Alcune persone si mostrano omosessuali solo per darsi un contegno diverso. Queste le parole pronunciate dal professore agli alunni in una scuola di Eboli.
Bufera sulle linee guida gender per le scuole nel Lazio. Lega e famiglie all’attacco