La nuova, e discutibile, iniziativa di Amilcare Ziglioli, sindaco leghista del piccolo comune di Prevalle, nel Bresciano sta facendo discutere e non poco.
Come segnalato dal “Giornale di Brescia“, negli scorsi giorni il sindaco ha fatto scrivere, sul tabellone luminoso a led riservato alle comunicazioni dell’amministrazione comunale ai cittadini, la scritta: “È finita la pacchia! Tornano all’anagrafe mamma e papà!”. Il riferimento è a una polemica innescata dal ministro dell’Interno Matteo Salvini ai primi d’agosto, relativa alle indicazioni sui moduli per il rilascio della carta d’identità elettronica per i minorenni.
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Il leader del Carroccio aveva detto che avrebbe ripristinato sui moduli le diciture “madre” e “padre”, al posto di quelle esistenti, che a suo dire erano “genitore 1” e “genitore 2”. I moduli, su cui in realtà apparivano due spazi per il “primo e secondo genitore” (o tutore legale), sono stati effettivamente modificati, ma non nel senso indicato da Salvini: negli spazi compare adesso semplicemente l’indicazione generica di “genitori”.
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