Da Dagospia
Direttamente da Dagospia arriva la bomba sull’ AresGate:
E’ esploso l’AresGate sui social. Colpa o merito, dipende dai punti di vista, delle dichiarazioni di Adua Del Vesco e Massimiliano Morra nella casa del Grande Fratello Vip. Ares, nome della società di produzione, ora fallita, che per anni ha realizzato le fiction trash-pop-cult in onda su Canale 5 con grandissimo successo. Accuse prima senza nomi e cognomi poi con riferimenti molto chiari.
E il due più due più facile del mondo con l’incrocio di virgolettati e situazioni. “Istigazione al suicidio”, ha aggiunto nel pomeriggio la Del Vesco parlando della morte di Losito. Ha raccontato della sua anoressia, di manovre psicologiche, voci false sul suo conto, amori ostacolati, età finte, rolex rubati e molto altro. Un racconto confermato in buona parte dall’ex fidanzato Morra.
GF Vip, Adua e Morra facevano parte di una setta segreta? (VIDEO)
Così, per dover di cronaca, non si registrano al momento commenti da Alberto Tarallo che l’attrice nella casa definisce indirettamente Lucifero. Nessuna denuncia, a quanto ci risulta. Dagospia ha provato a capire qualcosa in più su quel mondo, finito improvvisamente al centro della scena, chiedendo un parere a chi per anni ci ha lavorato. “No comment”, ci dice Eva Grimaldi. Ha un tono deciso ma provato, le domande aumentano ma l’attrice non sembra disposta concedere risposte: “Non voglio parlarne ore, sto molto male”, aggiunge quando l’argomento si sposta sulla scomparsa di Teodosio Losito, morto suicida a gennaio 2019.
LEGGI: Setta nel mondo dello spettacolo? Parla Signorini: “Ci saranno sviluppi clamorosi” (VIDEO)
Da “Il Bello delle Donne” a “Donne Sbagliate” a “Caterina e le sue figlie“: fiction di successo di Canale 5 con il volto di Nancy Brilli e dietro le quinte il duo Losito-Tarallo.
“Non so cosa è accaduto al Grande Fratello”, precisa l’attrice. Non commenta, dunque, le parole pronunciate dai colleghi ma il mondo Ares lo ha conosciuto: “Non ho assolutamente rapporti con Alberto Tarallo. Sono stata eliminata da un giorno all’altro dalle produzioni, con loro ho realizzato solo successi. Improvvisamente ho capito che stava cambiando qualcosa, non abbiamo più lavorato insieme.”
La Brilli non si tira indietro: “Non era gente cui con avessi particolarmente passione a lavorare. C’erano persone che non mi piacevano, la gestione non era chiara. So che fino al giorno prima lavoravo e il giorno dopo non lavoravo più. La fiction era ‘Caterina e le sue figlie 2’, il direttore di rete mi chiamò e mi ringraziò dicendomi che avevo alzato gli ascolti. Mai più lavorato con loro.”
Nessuna manovra psicologica (“Con me non è accaduto”), nemmeno imbarazzi nella villa di Zagarolo (“Ci sono stata ma quando c’ero io non c’era nulla di strano”). Qualche tentativo per un finto flirt invece la Brilli lo ha avvertito: “Mi è stato consigliato di fidanzarmi con un attore. Non mi è parso il caso“.
Un finto flirt tentato anche con Giuliana De Sio: “Una volta sul lancio di una fiction mi hanno chiesto di fingere un flirt, ho rifiutato e mi sono messo a ridere. Si sono anche offesi, ma ho detto: ‘Questo no, non ce la posso fare’. Erano delle lucherinate, gli anni sessanta aleggiavano su di noi. Era tutto un modo di pensare a quel tipo comunicazione forse obsoleto.”
Attrice dal lungo curriculum diretta da registi di peso ma anche con titoli di successo proprio con la Ares: da “Il Bello delle Donne” a “L’Onore e il Rispetto”, per citarne due. Anche lei non ha seguito gli sviluppi del Grande Fratello Vip ma su Tarallo e Losito si lascia andare: “Io non ho più lavorato con loro. Diciamo che è stata una scelta reciproca, eravamo corpi molto estranei. Il mio organismo espressivo, la mia provenienza artistica non aveva niente a che fare con quel mondo lì. C’era una distanza di visione.”
“Al funerale di Losito non ci sono stata perché ero in tournée altrimenti ci sarei andata. Con lui avevo un buon rapporto, non un grande rapporto perché era molto silenzioso. Ci conoscevamo da anni, come conoscevo gli altri. Ci lavoravo ma non li frequentavo. Nella loro villa ci sono stata due volte per parlare di lavoro, avevo una relazione professionale diversa, molti personaggi sono stati inventati da Alberto. Io era nata molto prima”, aggiunge l’attrice.
Setta nel mondo dello spettacolo? Parla Signorini: “Ci saranno sviluppi clamorosi” (VIDEO)
Le chiediamo se ha mai pensato che quello non fosse l’ambiente adatto: “Ho visto e pensato ma quello che ho pensato lo tengo per me. Era un mondo fatto di un linguaggio preciso che a me non apparteneva. Detto questo è anche un mondo in cui ho potuto fare anche qualche personaggio che mi ha estremamente divertito. Tripolina de L’Onore e il Rispetto, Annalisa Bottelli de Il Bello delle Donne mi divertivo a farle anche se venivano massacrate dalla critica. A me no fortunatamente. Mi assegnavano ruoli da attrice, tutto quello ruotava intorno sentivo che non mi apparteneva.” Così sul finale, il discorso si allarga al suo lavoro e non all’AresGate: “Il giorno che potrò parlarne potrei scriverne un libro.”
Giuseppe Candela per Dagospia.