Duffy aveva già rivelato di essere stata rapita, drogata e stuprata. La notizia ha fatto in poco tempo il giro del mondo, sconvolgendo tutti.
Ora la cantante è tornata sull’argomento e ha rivelato tutto su quella tremenda esperienza in una lunga lettera.
“Era il mio compleanno. Sono stata drogata al ristorante, e poi sono stata drogata ancora per quattro settimane e portata in un altro paese. Non mi ricordo di essere salita su un aereo. Sono stata messa in una stanza d’albergo e il carnefice è tornato e mi ha stuprata. Mi ricordo il dolore e il tentare di rimanere conscia dopo quello che era successo. Sono rimasta con lui per un altro giorno, lui non mi ha guardata, io dovevo camminare dietro di lui. Mi avrebbe potuto uccidere“.
“Ho pensato di scappare nella città più vicina mentre dormiva, ma non avevo soldi e avevo paura che avrebbe chiamato la polizia. Non so come ho avuto la forza di passare quei giorni. Ho sentito la presenza di qualcosa che mi ha aiutata a restare viva. Sono tornata in aereo con lui, sono rimasta calma, per quanto uno può restare calmo in una situazione del genere, e quando sono tornata a casa mi sono seduta, confusa, come uno zombie. Sapevo che ero in pericolo di vita, lui mi aveva detto in modo velato che mi voleva uccidere. Con le poche forze che avevo, il mio istinto mi diceva di correre, correre e di trovare un posto dove vivere e dove lui non mi avrebbe trovata“.
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“Il carnefice mi ha tenuto drogata a casa mia per quattro settimane, non so se mi ha anche stuprata durante quel periodo, mi ricordo solo del viaggio nel paese straniero e della mia fuga nei giorni successivi. Non so perché non mi abbia drogata all’estero, penso che mi desse una sostanza che non poteva portarsi dietro“.
L’artista ha raccontato anche di aver superato tutto grazie all’aiuta di una psicologa specializzata in violenze e abusi sessuali.
“Per quanto la mia storia sia oscura, parlo col cuore per la mia vita e per la vita di coloro che hanno sofferto come me“, ha poi concluso.