Due ragazze trans sarebbero state aggredite a Castiglione in Teverina, in provincia di Viterbo, durante i festeggiamenti per la Festa del vino.
A renderlo noto Arcigay Viterbo raccontando che “secondo quanto appreso, il branco di giovani ragazzi avrebbe prima fatto apprezzamenti alle ragazze per poi passare ad aggredirle solo dopo aver scoperto la loro identità di genere. Si tratta quindi, stando a quanto reso noto, di un chiaro episodio di violenza transfobica che non può essere considerato e quindi derubricato quale una semplice lite”.
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“Come Arcigay Viterbo – sottolinea l’associazione – ci siamo subito messi in contatto con le vittime della violenza, fornendo tutto il supporto necessario. Ci auguriamo che gli autori della vile aggressione vengano identificati al più presto. Questa escalation di violenza nei confronti delle persone Lgbt+ è un evidente segnale di degenerazione sociale e di un’inarrestabile spirale di odio che sta dilagando alimentata da una chiara narrazione politica che guarda alle diversità come un pericolo e non come una ricchezza”.
“La diretta conseguenza della campagna d’odio transfobico della destra. Le parole contro le persone trans di Meloni, La Russa, Salvini, Roccella armano questi vigliacchi violenti. L’ennesima aggressione che non avrà piena giustizia in mancanza di una legge contro l’omotransfobia”. Lo scrive su X Alessandro Zan, responsabile Diritti nella segreteria Pd, in riferimento all’aggressione subita da due donne transgender in provincia di Viterbo.