Cantante, ballerina, attrice, presentatrice, autrice, soubrette, conduttrice radiofonica: semplicemente Raffaellà Carra. Sono trascorsi esattamente due anni dalla scomparsa della diva della signora italiana, sconfitta dalla malattia, ma la sua eredità accompagna gli italiani pressoché quotidianamente. Le sue canzoni sono attuali più che mai e il suo esempio rappresenta la stella polare per tanti giovani.
La regina della televisione italiana ha scardinato le regole della musica, del piccolo schermo ma anche della società, portando una ventata di freschezza e perché no di trasgressione. Sempre nel segno della professionalità e del merito, ovviamente. Oggi, 5 luglio 2023, sono due anni dalla sua scomparsa.
Decine e decine di canzoni di Raffaella Carrà fanno ormai parte del nostro immaginario. Da “Tanti auguri” a “Pedro”, passando per “Ballo ballo” e “Rumore”: hit che hanno fatto cantare e ballare più generazioni. La regina della televisione italiana ha venduto oltre 60 milioni di dischi, vincendo ventidue dischi tra platino e oro, e bisogna aggiungere i tre dischi d’oro postumi. Ma la Carrà ha scritto anche pagine importanti del piccolo schermo con programmi che hanno lasciato il segno: da “Pronto Raffaella?” a “Carramba! Che sorpresa”, l’elenco anche qui è piuttosto lungo.
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