Con ben sette Oscar la notte degli Oscar 2023 e’ andata a EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE.
Miglior film, miglior attrice (Michelle Yeoh), migliori registi e migliore sceneggiatura originale (Daniel Kwan e Daniel Schenert), e poi miglior editing, miglior attrice non protagonista (Jamie Lee Curtis) e miglior attore non protagonista (Ke Huy Quan): il film dei Daniels, arrivato alla vigilia degli Academy Awards con undici nomination, ha fatto da asso pigliatutto in una serata senza particolari incidenti e all’insegna della commozione. E’ stato un trionfo per gli attori asiatici.
Oscar 2023: TUTTI I PREMI
“The Whale”, di cosa parla il film che ha vinto l’Oscar con Brendan Fraser, professore gay di 270 kg (VIDEO)
“Everything Everywhere All at Once”, la trama:
Il film dei The Daniels ha incassato nel mondo 107 milioni di dollari e in Italia torna nelle sale, dopo aver realizzato 885mila euro. Giovanissimi sono i registi, indipendente la produzione: si chiama A24 perché 10 anni fa è stata fondata durante un viaggio del titolare Daniel Katz in Italia, precisamente sull’autostrada Roma-Teramo, e ha prodotto anche “The Whale” che ha portato l’Oscar al protagonista Brendan Fraser. E non ha intenzione di fermarsi.
Gli Academy di quest’anno segnano poi un record storico: è la prima volta che un’attrice asiatica, Michelle Yeoh cinese nata in Malesia, vince la statuetta della protagonista. E la cerimonia, che si è svolta senza imprevisti né fuori-programma (lo schiaffo assestato l’anno scorso da Will Smith a Chris Rock aveva alzato il livello di attenzione e determinato la creazione di un’”unità di crisi”) dimostra che il cinema è tornato protagonista. A bocca asciutta gli italiani, il corto di Alice Rohrwacher “Le Pupille” e il truccatore di “Elvis” Aldo Signoretti. Ma arrivare in finale è stato già un premio.