Dal palco dei Sustainable Fashion Awards 2023 di Camera Moda, Donatella Versace lancia la sua invettiva contro il governo Meloni.
Chiamata a ricevere il premio per il sostegno ai diritti Lgbtqia+, la stilista ha accusato l’esecutivo italiano di voler limitare le libertà personali. Un discorso accorato in difesa delle minoranze del nostro Paese quello tenuto dal direttore creativo di Versace davanti alla platea moda del Teatro alla Scala, che chiude la fashion week di Milano nel segno del dibattito politico.
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“Il nostro governo sta cercando di togliere i diritti delle persone di vivere come desiderano, stanno limitando le nostre libertà“: l’attacco è partito da Donatella Versace alla premiazione del “Cnmi Sustainable Fashion Awards” (gli Oscar “verdi” della moda) al Teatro alla Scala, durante la settimana della moda di Milano, con particolare riferimento al tema dei diritti Lgbt.
“Qui in Italia non è mai stato così importante per noi sostenere le voci delle minoranze”, ha detto la stilista, mentre accanto a lei sul palco c’erano il deputato del Pd Alessandro Zan e il cantante Marco Mengoni. Secondo Donatella, l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni starebbe limitando libertà fondamentali, come “la libertà di camminare per strada a testa alta e senza paura, indipendentemente dall’identità. La libertà di costruire una famiglia e vivere come si desidera. La libertà di amare chi si vuole“.
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Un intervento a ruota libera contro il governo, insomma. Mentre in platea ad applaudirla c’erano sia star del cinema americano, come Jessica Chastain e Julianne Moore, sia personaggi di spicco della scena italiana, come la cantante Elodie, che per la premier Giorgia Meloni non ha mai avuto simpatia, e Chiara Ferragni.
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