La morte di Dolores O’Riordan non è stato suicidio ma una fatalità dovuta all’annegamento, causato a sua volta da un’intossicazione da alcolici. Dolores non voleva morire nella vasca da bagno di quell’hotel a Londra in cui ha perso la vita dieci mesi fa. È una notizia importante, che getta una luce diversa sulla scomparsa della cantante dei Cranberries e che arriva direttamente dal certificato ufficiale, ottenuto dai cronisti del sito TMZ.
Dolores aveva senz’altro bevuto tanto, il giorno in cui è morta (lo scorso 15 gennaio), si parla di 330 mg di alcol per 100 ml di sangue. Per questo motivo ha perso conoscenza mentre era nella vasca da bagno, e questo ha causato l’annegamento. I Cranberries non andranno avanti senza lei. Ma, come hanno scritto in un comunicato ufficiale, «Dolores vivrà eternamente nella sua musica. Vedere l’impatto positivo che ha avuto sulle vite delle persone è stata una fonte di conforto, per noi».
Cranberries Singer Dolores O’Riordan’s Death Certificate Confirms It was an Accident https://t.co/HFKAcSJYOV
— TMZ (@TMZ) 13 ottobre 2018