Anche Jessica Rabbit finisce nel tritacarne del politically correct.
E’ notizia di questi giorni che la Disney abbia avviato un processo di restyling del look dell’investrigratrice di “Chi ha incastrato Roger Rabbit” considerato troppo sexy per i canoni attuali. E così dopo dopo i ritocchi ad altre pellicole-cult come Il libro della giungla, Dumbo e Peter Pan ora tocca a una delle pin-up più amate dei cartoon, ispirata a Rita Hayworth con i suoi capelli rosso fuoco, la bocca carnosa e cotanto décolleté.
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Troppo rischioso, avranno pensato alla Dinsey preoccupati che qualche integralista del #MeToo potesse gridare allo scandalo e soprattutto intentare qualche causa milionaria. Meglio non rischiare e allora il revisionismo culturale si abbatterà anche sulla mobile di Roger considerata troppo femme fatale. E pazienza se nel cartoon la cantante di nightclub è comunque una donna che tradisce, molto opportunista insomma una donna più che emancipata.
Pare inoltre che siano in arrivo altri cambiamenti per la femme fatale dai capelli rosso fuoco, ispirata a Rita Hayworth. Con l’intento di emanciparla e desessualizzarla, infatti, potrebbe diventare co-protagonista di ogni attrazione che la riguarda e coprire il sensuale long-dress di paillettes con un impermeabile, per renderla più simile al collega umano Eddie Valiant (intrepretato nel film da Bob Hoskins).
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Naturalmente il cambio di rotta ha scatenato il putiferio sui social e in tanti si sono lamentati per la scelta di voler ridisegnare uno dei personaggi iconici di “Chi ha incastrato Roger Rabbit?”, film diretto nel 1988 da Robert Zemeckis e prodotto da Steven Spielberg.