«Ma il Renzi che si proclamava paladino dei diritti civili è lo stesso che oggi pare sia volato in Arabia Saudita mentre si affossava il ddl Zan? Per celebrare la libertà di parola organizziamo una partitella a scarabeo con Kim Jong-un? Gran tempismo. Comunque bravi tutti».
Il rapper Fedez su Twitter alla notizia dell’affossamento del ddl Zan va all’attacco di Matteo Renzi. L’artista è da sempre grande sostenitore del disegno di legge che porta il nome del deputato Pd Alessandro Zan e ne ha spesso parlato sui suoi social.
Ma ha letto bene?
Il senatore Renzi in questi mesi, ci ha raccontato quando gli stesse a cuore il ddl zan e lui oggi vola in ARABIA SAUDITA.
Non ci è dato sapere chi ha votato cosa, trattandosi di voto segreto ma sicuramente Renzi aveva di meglio da fare. ARABIA SAUDITA 🌈 https://t.co/6WfXs9lGtk— Fedez (@Fedez) October 27, 2021
Ma anche la moglie non si è fatta scappare l’occasione per ribadire le sue posizioni molto critiche. «Siamo governati da pagliacci senza palle». Cosi Chiara Ferragni su Instagram. «E con esso ogni speranza di diventare un Paese normale, civile, che tutela le minoranze dai violenti e non, come da oggi continuerà ad essere, i violenti dalle sanzioni».
Chi per mesi, dopo l’approvazione alla Camera, ha seguito le sirene sovraniste che volevano affossare il #ddlZan è il responsabile del voto di oggi al Senato. È stato tradito un patto politico che voleva far fare al Paese un passo di civiltà. Le responsabilità sono chiare.
— Alessandro Zan (@ZanAlessandro) October 27, 2021
«Il Senato ha appena votato a maggioranza in favore della tagliola, cioè di quella procedura che esiste solo in Senato e che consente di evitare la discussione di una legge. Lo hanno fatto. Hanno votato per impedire, dopo anni di discussioni, la discussione finale. L’ultimo passo. Quello che avrebbe portato a termine un cammino di civiltà che aveva superato tutti gli ostacoli. Tutti. Tranne questo che ha funzionato perché le destre, seppure in minoranza, hanno potuto contare sulle assenze di Italia Viva – commenta l’influencer – In primis di Matteo Renzi, oggi – pare – in Arabia Saudita. E ha funzionato grazie al voto segreto che ha permesso a dei vigliacchi e ipocriti di uccidere a pochi centrimetri dall’arrivo la migliore legge che l’Italia potesse avere per tutelare le vittime di omofobia. Hanno vinto loro. E fuori dall’aula hanno vinto i violenti, i picchiatori, gli odiatori. Tutti coloro che temevano di dover pagare un prezzo più alto per i propri crimini. Hanno vinto loro ha perso la civiltà».
“Classe politica omofoba”, il senato affossa il Ddl Zan (VIDEO)