Ilga World (International Lesbian, Gay, Bisexual, Trans and Intersex Association), una federazione di 1600 associazioni di 150 Paesi al mondo, ogni anno raccoglie in un report i dati e le mappe che raccontano la condizione di chi è discriminato per l’orientamento sessuale
A dicembre 2020 risultavano essere 69 gli Stati membri delle Nazioni Unite, che continuano a criminalizzare atti sessuali omosessuali consensuali tra adulti (67 per esplicite disposizioni di legge, 2 de facto).
Sono 69 i Paesi che criminalizzare gli atti omosessuali rappresentano il 35% dei Paesi membri delle Nazioni Unite. Ce ne sono 31 in Africa (quasi la metà dei Paesi del Continente) e 21 in Asia. Mentre Europa e Nord America non hanno alcun caso del genere.
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Inoltre, questi atti sono criminalizzati in un territorio non indipendente (Isole Cook, Nuova Zelanda) e in alcune giurisdizioni all’interno di due Stati membri delle Nazioni Unite (Gaza in Palestina e alcune province in Indonesia). Ecco la mappa completa dell’Ilga relativa a dicembre 2020.
In 6 Stati membri delle Nazioni Unite, la pena di morte è la pena legalmente prescritta per atti sessuali omosessuali consensuali: Brunei, Iran, Mauritania, Nigeria (solo 12 Stati del nord), Arabia Saudita e Yemen.
In altri 5 Stati membri delle Nazioni Unite – Afghanistan, Pakistan, Qatar, Somalia (compreso il Somaliland) e gli Emirati Arabi Uniti – alcune fonti indicano che la pena di morte potrebbe essere potenzialmente imposta per condotta omosessuale consensuale, ma a riguardo mancano prove certe.
AFRICA– In Africa si contano 31 Paesi che criminalizzano a vario titolo per legge l’orientamento sessuale LGBTQ+. In ordine alfabetico sono Algeria, Burundi, Camerun, Ciad, Comore, Egitto (de facto), Eritrea, eSwatini, Etiopia, Gambia, Ghana, Guinea, Kenya, Liberia, Libia, Malawi, Mauritania, Mauritius, Marocco, Namibia, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Somalia, Sudan, Sud Sudan, Tanzania, Togo, Tunisia, Uganda, Zambia, Zimbabwe.
ASIA – I Paesi asiatici della lista sono 21: Afghanistan, Arabia Saudita, Bangladesh, Bhutan, Brunei, Emirati Arabi Uniti, Iraq, Iran, Indonesia (solo certe province), Kuwait, Libano, Malesia, Maldive, Myanmar, Oman, Pakistan, Palestina (solo Gaza), Qatar, Singapore, Sri Lanka, Siria, Turkmenistan, Uzbekistan, Yemen.
AMERICA LATINA E CARAIBI – Anche alcuni Paesi dei Caraibi hanno leggi che puniscono l’orientamento sessuale LGBTQ+. Si tratta di Antigua e Barbuda, Barbados, Dominica, Grenada, Guyana, Jamaica, Saint Kitts & Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine.
OCEANIA– Anche alcune nazioni dell’Oceania hanno leggi di questo tipo: si tratta di Kiribati, Papua Nuova Guinea, Samoa, Solomon Islands, Tonga e Tuvalu. E c’è anche il caso delle Cook Islands (territorio neozelandese).