Nel corso di una serata-evento al Teatro Franco Parenti di Milano, condotta da Michela Giraud, M¥SS KETA e Diego Passoni e ricca di ospiti del mondo dello spettacolo, della cultura, delle istituzioni e della società civile, sono stati proclamati i vincitori e le vincitrici della settima edizione dei Diversity Media Awards – i riconoscimenti che premiano i personaggi e i contenuti mediali che si sono distinti per una rappresentazione valorizzante ed inclusiva delle persone per genere e identità di genere, orientamento sessuale ed affettivo, etnia, età e generazioni, disabilità – che saranno trasmessi per la prima volta su RaiUno sabato 28 maggio in seconda serata.
Adele, Mary J. Blige e Zendaya tra le 100 persone più influenti secondo il TIME: LA CLASSIFICA
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Una cerimonia importante per dare importanza a un concetto che non possiamo più ignorare. La serata milanese avrà infatti un momento per brillare anche in TV: per la prima volta su Rai1 sabato 28 maggio in seconda serata.
Nel mondo dell’intrattenimento abbiamo visto i Måneskin eletti Personaggio dell’Anno. Vince anche Elektra Bionic per “Drag Race Italia” ad ex aequo con Fiamma Satta per “Geo” per Miglior Programma TV. Alessandro Guida, Matteo Pilati e Gianmarco Saurino ritirano il premio per “Maschile singolare”, di cui è protagonista anche la presentatrice Michela Giraud.
Dal tifoso del Milan vestito da Borat alle sfilate del Pride: quando la morale ha due pesi e due misure!
La miglior serie TV italiana va a ZeroCalcare, con il suo “Strappare lungo i bordi”. Spazio anche per la Miglior serie tv straniera, premio vinto da “Maid”. Il cast di “New G” ha vinto come Miglior Programma Radio e Podcast. Giorgia Soleri è Creator dell’anno. Nel settore spot “Ciao papà” di Idealista vince il Miglior Campagna pubblicitaria, mentre Sio con “Cos’è lo Schwa?” ha ritirato il premio come Miglior Prodotto Digitale. Infine, il cast di “Adventure Time – Distant Lands” vince come Miglior Serie KIDS.