Evan Peters ha interpretato molti personaggi inquietanti ma il suo ultimo progetto, Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer, potrebbe regalare ai fan la sua performance più spaventosa di sempre. Peters interpreterà il famigerato serial killer e di recente ha parlato delle difficoltà che ha dovuto affrontare calandosi nel ruolo e della regola che Ryan Murphy, il creatore dello show, si è dato prima dell’inizio delle riprese.
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Interpretare un ruolo come questo richiede molta attenzione perché, come sostiene Peters, è importante rispettare le vittime e non simpatizzare con l’assassino. Evan ha passato molto tempo a capire come interpretare Jeffrey Dahmer e ha detto che è stato incredibilmente difficile.
In un’intervista della Ryan Murphy Productions, l’attore ha spiegato perché è necessario prestare tale attenzione: “Avevamo una sola regola fondamentale che ci era stata data da Ryan: non avremmo mai raccontato la storia dal punto di vista di Dahmer. Grazie a questa decisione, il pubblico non simpatizza con lui. Non entra nella sua situazione. Lo guardi più, sai, dall’esterno.”
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“Era importante essere rispettosi nei confronti delle vittime e delle famiglie delle vittime; cercare di raccontare la storia nel modo più autentico possibile. Devi avere determinati punti della trama in cui spieghi perché ha fatto queste cose, ma non è necessario abbellirle. Lo capiamo, non abbiamo bisogno di vederlo con occhi diversi“, ha concluso Evan Peters.