Milano, mecca di fashionisti e influencer, più facili da dimenticare che da ricordare, è ridotta ad una città fantasma per opera del coronavirus, il quale ahimè, ha spinto ogni cittadino a declinare qualsiasi forma di aggregamento per paura del contagio. Le Strade del lusso sono deserte, e le boutiques dove prima le sciure facevano a gara per immortalarsi in selfies che vedevano i camerini da loro occupati, come unici soggetti degni di essere ammirati, sono vuote come il conto in banca di Morgan. Il centro nevralgico e produttivo d’Italia è rimasto privo di una benché minima razionalità, tanto da far percepire l’assalto ai supermercati, con mascherina alla bocca e Amuchina alla mano, l’unica vera moda da seguire. Detto ciò, cosa mai potremmo fare per ammazzare il tempo, barricati in casa, a pancia piena, comodamente adagiati sul divano, e con il telecomando in mano? Zapping ovviamente!
David Frost, sardonico giornalista della CBS, e caro amico di famiglia, disse che la televisione è un’invenzione che vi permette di farvi intrattenere nel vostro soggiorno da gente che non vorreste mai avere in casa. Voi invitereste persone vestite come se dovessero presidiare alla fiera del cattivo gusto in qualità di ospiti d’onore? Aborro l’idea al solo pensiero! Da Canale5 a Rai1, passando per Rete4 e Raiplay, ho visto più orrori in questi giorni che in un anno intero di televisione. Da Silvia Toffanin a Verissimo, gli outfit di Barbara D’urso e Federica Panicucci assomigliavano a quei meme che passano su Instagram, dove la didascalia descrive il concetto: com’è sul sito, com’è dal vero. Ora, nonostante Barbara sia la vincitrice incontrastata degli ascolti Mediaset, trovarla avvolta com’era, in una giacca bianca dozzinale, dal taglio incommentabile, a fianco di Federica perfettamente inguainata in un abitino bianco in stile Dior, ha fatto si che l’odiens di Lady Cologn,o risultasse ai minimi storici. Ha condiviso la stessa sorte il Grande Fratello Vip. Valeria Marini varca per la seconda volta in veste di concorrente del reality, la porta della casa più spiata d’Italia avvolta da una rete nera, a disegni geometrici, sicuramente dimenticata da qualche pescatore poco attento. Cara Valeria, te lo chiediamo in coro, non continuare ad ostentare un sex appeal che non ti appartiene più. Pensate che solamente nei programmi dell’ex Biscione si vedano oscenità? Anche in RAI si trovano delle perle di terrore! Il look peggiore l’ho visto a Italia Si, dove Sandra Milo vestita come una bucolica e romantica donzella alla prima comunione, è riuscita a farci dimenticare l’orribile abito lungo fino ai piedi, e dai colori troppo accesi per la sua età, cadendo in diretta ai piedi del povero Marco Liorni, che già si vedeva imbottigliato tra le corsie del Gemelli di Roma in attesa del referto medico dell’ex diva. Una donna sempre perfetta e mai scontata è Bianca Guaccero. Ho amato il suo look composto da un abito che rimanda ad una giacca dal taglio classico maschile, sfrangiata sui bordi, e aperta sul retro, che lasciava intravedere le spalle. Un outfit perfetto per la sua fisicità e il suo forte temperamento. Molte dive dello spettacolo cercano gli abiti più particolari da indossare, con la vana speranza di risultare inimitabili o di gran classe, finendo poi col dimostrarsi chip e inconsapevoli dei propri limiti. Mi permetto di dare un consiglio a tutte loro. Imparate a valorizzare la vostra femminilità, senza dimenticare che il più delle volte, a voler apparire forzatamente sexy, si rischia di farsi strangolare dalla moda!